Diritti dei militari: ogni iniziativa a favore delle vittime del dovere merita ospitalità sul nostro portale” “Partecipiamo ai nostri utenti la presente iniziativa che intende dare conoscenza del mondo militare attraverso le voci di coloro che lo vivono direttamente” Roma, 13 dic - Cittadini in divisa, le loro storie in un libro per raccontare le verità ignorate. “Una parte della società italiana vive ancora priva di quei fondamentali diritti che la Costituzione riconosce indistintamente a tutti i cittadini e fra questi i militari e gli appartenenti alle Forze di polizia possono essere considerati i “minus habentes” del terzo millennio.” Approfondisci l'argomento >>>
Assegno di funzione; promozioni; scatti e classi; operativa. Il personale e' stato accontentato a meta'. Svanite le promesse.
(ANSA) - ROMA, 18 MAG - Il decreto aumenta di 115 milioni l'anno nei tre anni la dotazione annuale di 80 milioni di euro del Fondo, istituito da un decreto del 2010, per il finanziamento di misure perequative per il personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e dei Vigili del fuoco interessato dal blocco degli aumenti delle retribuzioni dei dipendenti pubblici. L'opposizione definisce questa elargizione un ''obolo'' di 23 euro e 50 centesimi di base a testa mentre la maggioranza afferma che, comunque, si tratta una ''boccata d'ossigeno'' in un momento di crisi economica. Viene cosi' convertito in legge, senza modifiche, un provvedimento che alla Camera aveva creato tensioni nella maggioranza nei confronti del ministro dell' Economia che non aveva allentato la stretta sui conti pubblici di fronte alla richiesta di trasformare l'una tantum in un aumento per gli stipendi delle forze impegnate nella sicurezza che e' uno dei cavalli di battaglia del centrodestra. Il decreto e' quindi convertito in legge nella versione originaria voluta dal ministro dell' Economia. Condividi
SICUREZZA: OK SENATO A DECRETO 'UNA TANTUM', E' LEGGE
SONO 345 MILIONI DI EURO PER UN TRIENNO A FORZE ORDINE E ARMATE
(ANSA) - ROMA, 18 MAG - Il Senato approva, in via definitiva,
con 140 voti a favore, un voto contrario e 104 astensioni il
decreto che eroga una ''una tantum'' di 345 milioni di euro, per
il 2011-2013, in favore del personale di Forze armate, Arma dei
carabinieri, Polizia, Guardia di finanza, Vigili del fuoco,
Corpo forestale e Polizia penitenziaria.
Il decreto e' convertito in legge con l'astensione dell'
opposizione. In dissenso dal suo gruppo il senatore del Pd,
Mauro Del Vecchio, non partecipa al voto.
SICUREZZA. FIANO (PD): UNA TANTUM GOCCIA IN OCEANO TAGLI GOVERNO
(DIRE) Roma, 18 mag. - "L'approvazione definitiva al Senato del
disegno di legge per corrispondere alle forze dell'ordine una una
tantum e' una goccia nell'oceano dei tagli che il comparto
sicurezza e difesa ha subito in questi anni di governo
Berlusconi". La pensa cosi' Emanuele Fiano, responsabile
Sicurezza del Pd, che aggiunge: "L'atteggiamento costruttivo che
il Partito democratico ha tenuto in Parlamento, consapevole del
fatto che l'una tantum di circa 25 euro mensili per due anni e'
comunque meglio di niente, non ci fa dimenticare che i soldi per
questo provvedimento sono stati sottratti al fondo per il
riordino delle carriere e che il provvedimento non e' finanziato
per il terzo anno".
Conclude Fiano: "Continueremo a essere vicini agli operatori
della difesa e della sicurezza, sicuri come siamo che i 3,7
miliardi di tagli subiti in tre anni stanno portando l'intero
sistema al collasso nell'indifferenza del governo e della
maggioranza".
(Com/Pol/ Dire)
20:23 18-05-11
Sicurezza/ D'Alia: da Governo misera elemosina a forze ordine Soldi promessi prelevati da altro fondo, è partita di giro
Roma, 18 mag. (TMNews) - "Il Governo fa una misera elemosina ai
poliziotti, ai carabinieri e ai finanzieri". Lo afferma il
capogruppo dei senatori Udc, Gianpiero D'Alia, nel corso della
discussione generale sulla cosiddetta 'una tantum' alle forze di
polizia.
"I soldi promessi vengono prelevati da un altro fondo dando vita
a una 'partita di giro'. Quando l'aumento è di miseri 24 euro ci
si trova di fronte a un oltraggio", prosegue D'Alia.
"Il Governo Berlusconi non ha voluto prendere in considerazione
alcun suggerimento e ha rifiutato il confronto sui nostri
emendamenti. Anzi ci ha detto che taglierà le risorse alle
missioni internazionali umiliando ancor di più i nostri militari.
Sarebbe stato meglio tagliare i tanti sprechi delle auto blu
liberando risorse per la benzina della vetture delle forze
dell'ordine e per la loro sicurezza".
"Questo
atteggiamento
dimostra il
fallimento della
politica del
Governo sulla
sicurezza. Così come
fallimentare è il
bilancio del
ministro Maroni, che
non perde occasione
per complimentarsi a
mezzo stampa per
ogni arresto di
boss, ma si rifiuta
di venire in
Parlamento per
fornire i dati sui
risultati concreti
ottenuti dal governo in materia di sicurezza e contrasto all'immigrazione
clandestina".
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