|
Mi auguro che altri
deputati possano difenderci in parlamento da
questo simpatico gruppetto di parlamentari
dei Radicali ospitati nel pd “eletti e
privilegiati dalla casta”.
Vorrei ricordare che di
recente a Capua la maggioranza assoluta di
circa 350 delegati “rappresentanti della
maggior parte del personale militare
d’Italia” hanno |
Delegati Co.ce.r. sotto tiro... Lettera sfogo di un delegato della categoria "C"
Roma, 27 set. 2011 - Riceviamo e pubblichiamo l'intervento del delegato Cocer categ. "C" Girolamo Foti, sulla questione degli "attacchi" ai delegati nazionali del CO.CE.R.. Condividi
Segue lettera aperta.
Illustre segretario
politico del Partito Democratico On. Pierluigi Bersani
Illustre Presidente
On. Rosi Bindi
Il sottoscritto Girolamo
Foti delegato nazionale "democraticamente
eletto" all'interno della rappresentanza
militare intende rivolgersi, ai sensi
dell'Art.21 della costituzione italiana e a
titolo personale, alla vostra cortese
attenzione affinché una volta e per tutte
sia chiara la posizione del Partito
Democratico nei confronti di tutti gli
operatori della difesa e della loro
rappresentanza.
Mi sento umiliato,
mortificato ed intimidito dalle continue ed
incensanti interrogazioni parlamentari ad
personam verso i delegati e verso tutta la
rappresentanza dalla compagine di
parlamentari e senatori dell'area radicale.
Mi risulta che, ad oggi essi non
rappresentino nessun soldato, ma al massimo
loro stessi e qualche presunto gruppetto di
ex militari fondatori di uno pseudo
partitino di cui non è noto il numero degli
iscritti.
E' ipocrisia allo stato
puro, a mio avviso, far parte della casta
della politica, godere di privilegi e mega
stipendi e fare la morale alla
rappresentanza militare, affermando in più
occasioni che noi delegati Co.Ce.r siamo una
casta “sparando anche cifre mostruosamente
inesatte” e che dobbiamo vivere in caserma.
Vorrei far provare ai
signori promotori di queste interrogazioni a
vivere a Roma con 110 euro al giorno in
occasioni di trasferte e con quei soldi
pernottare, fare la colazione, pranzare e
cenare. E' mortificante da italiano
sopportare lezioni di moralismo da deputati
non eletti direttamente dal popolo ma
nominati dalle segreterie dei partiti,
perché non sarei così certo che il Partito
Radicale abbia ancora il potere elettivo di
raggiungere seggi in parlamento.
A me dispiace fare questo
tipo di osservazioni, ma sono stanco
dell'atteggiamento irrispettoso nei nostri
confronti.
Ci sono argomenti assai
più seri e concreti che avrei voluto
trattare, come ad esempio che fine farà il
tanto promesso dpcm del governo agli
operatori della difesa, che la sorte dei
nostri precari, gli stipendi bloccati fino
al 2014 , quando avverrà la tanto attesa
riforma della rappresentanza.
Anziché vedere energie
con il simbolo del vostro partito che si
bruciano in argomenti inutili e
insignificanti che interessano a pochissima
gente e che riduce lo strumento
dell'interrogazione parlamentare in qualcosa
imprecisabilmente subdolo ed assistere a
dichiarazioni superficiali come quella della
Senatrice Pinotti in merito a queste
iniziative del gruppetto dei radicali, credo
sia opportuno da parte vostra intervenire,
almeno con una presa di posizione ufficiale,
data la libertà di parola dei singoli
parlamentari. Suonerà strano, ma almeno in
questo il Popolo delle libertà offre
chiarezza ai propri elettori.
|