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d. Istituti soggetti alle misure correttive 2010 ed esclusi dalla misure perequative Per completezza d’informazione si sottolinea che restano comunque immutati i seguenti aspetti introdotti dalle misure correttive del DL n. 78/2010: |
Messaggio al personale da parte dell'A.M.: "Decreto-legge n. 27/2011: misure urgenti per la corresponsione di assegni una tantum al personale delle Forze di polizia, delle Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco"Il 26 marzo scorso è stato emanato il decreto-legge in titolo, recante “misure urgenti per la corresponsione di assegni una tantum al personale delle Forze di polizia, delle Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco”. Il provvedimento è stato inoltre pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 71 del 28 marzo 2011 ed è entrato in vigore il giorno successivo.Il predetto decreto-legge contiene significative misure perequative degli effetti sul trattamento economico del personale militare derivanti dalle disposizioni introdotte con la manovra finanziaria correttiva di cui al decreto-legge n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010, a suo tempo illustrato con il 39° Messaggio al Personale.Il provvedimento, che accoglie alcune specifiche richieste formulate da tutti i dicasteri interessati, rappresenta l’apice di un’attività iniziata sin dall’emanazione del decreto-legge n. 78/2010 e finalizzata a rimuovere/attenuare gli effetti della manovra correttiva sul trattamento economico del personale militare, che risultava particolarmente penalizzato.Di fatto, sono stati salvaguardati gli emolumenti peculiari afferenti allo status e all’impiego operativo del personale, fermo restando il blocco degli altri istituti comuni con altri settori della P.A. (ad esempio: in materia previdenziale e di buonuscita, il blocco delle procedure di concertazione, ecc …).Soltanto dopo il completamento dell’iter legislativo del provvedimento in titolo, con la conversione in legge dello stesso, ne potranno essere definitivamente analizzati gli aspetti applicativi.In particolare, il predetto provvedimento prevede gli interventi di seguito descritti.a. Incremento della dotazione del Fondo per le misure perequative di cui all’art. 8, co. 11-bis, del DL 78/2010 Il decreto consente l’erogazione di misure perequative attraverso lo stanziamento di ulteriori 345 mln. di euro, nel triennio 2011-2013, al personale delle FF.AA., FF.PP. e VV.FF., che si aggiungono ai 160 mln. già previsti dalla legge n. 122/2010 per il biennio 2010-2011. Di fatto la dotazione del fondo, al momento, è così ripartita: 195 mln. per l’anno 2011; 195 mln. per l’anno 2012; 115 mln. per l’anno 2013.L’onere relativo al predetto stanziamento viene coperto mediante una riduzione dei fondi stanziati dalla legge finanziaria 2004 per il riordino dei ruoli e delle carriere del personale non direttivo e non dirigente delle Forze armate e delle Forze di polizia, rimasti ad oggi inutilizzati.
La
ripartizione delle risorse tra i diversi dicasteri interessati e
l’attuazione delle misure perequative avverrà con apposito decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta dei Ministri competenti.
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