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Interrogazione: benefici previdenziali ai lavoratori esposti all'amianto in attività soggette all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali
MAURIZIO TURCO, FARINA COSCIONI, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI e ZAMPARUTTI Al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della giustizia, al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. Per sapere - premesso che: la legge 27 marzo 1992, n. 257, e successive modificazioni, ha introdotto i benefici previdenziali ai lavoratori esposti all'amianto in attività soggette all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali; l'articolo 47 del decreto-legge 30 settembre 2003, n.269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, e successive modificazioni, ha esteso i benefici previdenziali ai lavoratori esposti all'amianto in attività non soggette all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali; la Gazzetta del Mezzogiorno, del 10 ottobre 2011, ha pubblicato un articolo dal titolo: «Malattie professionali, Taranto in prima fila» ove è riportato che: «Tra Taranto e provincia, segnala l'Inail, ci sono in sospeso 4.500 domande di personale militare. "Non sappiamo quante si possono configurare come riconosciute - dice Giuseppe Gigante, direttore dell'Inail di Taranto - perché non ci sono ancora le specifiche tecniche. L'esposizione all'amianto per i militari funziona diversamente rispetto al personale Ilva. Se i metalmeccanici aggiungevano ai loro contributi quelli derivanti dall'esposizione all'amianto e andavano in pensione prima, i militari, invece, devono comunque avere le condizioni per andare in pensione perché l'esposizione all'amianto accresce solo la base imponibile"» quanti siano gli appartenenti al comparto sicurezza-difesa destinatari del beneficio e quanti quelli che ne abbiano fatto richiesta; quali immediate iniziative si intendano adottare per rendere esecutiva la volontà del legislatore di riconoscere il beneficio di cui in premessa; se esistano siti dove svolgono servizio i dipendenti del comparto difesa -sicurezza che non siano ancora stati bonificati, quali siano e quali immediati interventi di bonifica si intendano attuare. (4-13579)
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