| Per i dipendenti del pubblico impiego i 67 anni verranno raggiunti nel 2022, e la pensione cadrà nel 2023. Per le lavoratrici autonome il pensionamento scatterà a metà 2025, mentre per le dipendenti del settore privato, a cui si applica un meccanismo più graduale di incremento dell’età, viene richiesto il requisito dei 67 anni a partire dal 2025. |
Pensione vecchiaia in legge stabilità 2011
Novità pensioni di vecchiaiaPrivatizzazioni, dismissioni, semplificazioni della burocrazia, ordini professionali, pubblico impiego: sono alcune delle modifiche apportate al pacchetto anti-crisi, l’ultima versione con le misure aggiuntive, e più rigorose, suggerite dall’UE. Capitolo cruciale quello delle pensioni: innalzata a 67 anni l’età pensionabile già a partire dal 2016, per quanto riguarda le pensioni di vecchiaia, uomini e donne nel 2050 uomini e donne potranno accedere alla pensione di vecchiaia intorno a 70 anni, secondo le stime del ministero dell'Economia. Una volta, infatti, raggiunta l'età minima di accesso al pensionamento a 67 anni entro il 2026 per tutte le categorie di lavoratori, la stessa cresce ulteriormente per effetto dell'adeguamento agli incrementi della speranza di vita per raggiungere valori prossimi ai 70 anni attorno al 2050. Nel caso del pensionamento anticipato, indipendentemente dall'età anagrafica, con un'anzianità contributiva minima a 40 anni, il Tesoro sottolinea che l'accesso effettivo a partire dal 2014 sarà ritardato di 15 mesi per i lavoratori dipendenti e di 21 mesi per i lavoratori autonomi (grazie alle norme dell'ultima manovra), senza nessun progressivo adeguamento all'aumentare dell'aspettativa di vita. Per quanto riguarda le pensioni di anzianità, il requisito minimo dei 67 anni viene raggiunto in periodi diversi, a seconda delle categorie. Per lavoratori autonomi, ad esempio, i 67 anni saranno raggiunti nel 2016 e, considerando i 18 mesi della finestra, l’accesso alla pensione di vecchiaia scatterà a metà del 2017. |