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quali immediate azioni
il Ministro interrogato
intenda promuovere a
fronte delle circostanze
denuncie effettuate
nella citata mozione per
ripristinare la legalità
e quali iniziative
intenda assumere nei
confronti delle autorità
gerarchiche che
all'interno degli
organismi della
rappresentanza citati
nella mozione in
premessa abbiano
permesso, anche
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Delegato del Cocer dei carabinieri denuncia COCER CC
PRESENTATA INTERROGAZIONE DA MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che: nell'atto in questione il delegato ha rappresentato che «anche in passato, ha già manifestato perplessità sull'atteggiamento del comitato di presidenza e, più precisamente, del Generale D. Raggetti nella sua qualità di Presidente del CoCeR/CC, in ordine ad alcune decisioni assunte per non garantire il pieno rispetto della normativa di riferimento laddove, in assenza di risposta a numerosissime delibere approvate dal COCER/CC, queste non vengono messe all'ODG in modo che l'assemblea possa deliberare di sottoporle al Ministro della difesa tramite il Presidente del COCER.[...] che la presente mozione/delibera sia trasmessa: al Sig. Capo di Stato Maggiore della difesa tramite il CoCeR Interforze affinché sia fatta, al più presto, chiarezza sulla corretta interpretazione della normativa vigente che regola il funzionamento della Rappresentanza militare sgomberando il campo, in merito alle motivazioni ed alla vicenda descritta nella mozione, dal possibile sospetto di ingerenza e/o condizionamento e/o limitazione dell'attività assembleare dei delegati di questo CoCeR/CC[...]»; il giorno 4 ottobre 2011 nel corso dell'assemblea del Cocer dei carabinieri la mozione veniva votata e respinta con il solo voto favorevole del suo presentatore; la citata mozione denuncia l'esistenza all'interno del Cocer dei carabinieri di quei gravi comportamenti che il Partito per la tutela dei diritti di militari e Forze di polizia segnala ormai da anni -: |