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Roma, 28 set. 2011 - Mistero risolto per quanto riguarda i militari della Brigata Ariete rimasti senza provviste di vestiario durante la missione in Afghanistan.

Il deputato del Pdl, Manlio Contento, aveva, infatti, presentato un’apposita interrogazione parlamentare alla quale è stata data risposta in queste ore dal Ministero della Difesa.

L’esponente del Governo ha spiegato che negli ultimi mesi è stato predisposto un servizio sperimentale di trasferimento su rotaia in alternativa al tradizionale ponte aereo. Si trattava, comunque, di una sorta di prova, appaltata a Trenitalia. Tanto che, ha spiegato il Ministero, i vari Comandi militari interessati sono stati sollecitati per tempo a non spedire l’intero contingente di materiali attraverso questo canale.

Il convoglio in oggetto è stato fermato tra l’Ungheria e l’Ucraina per questioni di pratiche doganali da sbrigare con la Federazione Russa. Nonostante sulla vicenda si sia registrato anche un interessamento dell’Ufficio Presidenziale di Vladimir Putin e siano state invocate specifiche convenzioni internazionali, gli intoppi burocratici sono proseguiti per alcuni giorni. Sino a che sono state le competenti Autorità ungheresi a chiedere al nostro Ministero se fosse