HERAT, 4 ago. 2011 -
Quattro soldati italiani della
Task Force Center, 11esimo
reggimento Bersaglieri di
Orcenico Superiore di Zoppola
(Pordenone), sarebbero rimasti
feriti da una bomba scoppiata
nei pressi di Herat, nel nord
ovest del Paese. Le condizioni
dei militari non sono gravi.
Hanno riportato fratture agli
arti inferiori e superiori, ma
nessuno di loro è in pericolo di
vita.
L'esplosione è stata causata da
uno Ied, i rudimentali ordigni
che hanno mietuto molte vittime
fra le forze di pace, piazzata a
sud dell'aeroporto. L'attentato
ha avuto luogo alle 12.19 ora
locale, quando i quattro
militari si trovavano a bordo
del loro veicolo Lince, durante
un'attività pianificata nel
villaggio di Siah Vashian a sud
dell'aeroporto di Herat. A
cinque chilometri a est di Camp
Arena, il quartier generale
italiano dove ora sono
ricoverati presso l'ospedale
militare.
Tre dei militari feriti hanno
avuto modo di avvisare
direttamente le proprie famiglie
sulle loro condizioni di salute.
I famigliari del quarto
militare, per il quale si è reso
necessario un intervento
chirurgico, sono stati raggiunti
da un team dell'esercito che li
ha aggiornati sullo stato di
salute del proprio famigliare.
"E' il momento più difficile e
delicato, perchè stiamo
preparando il passaggio di
consegne alle forze afghane". Lo
ha detto il sottosegretario agli
Esteri, Alfredo Mantica, a
proposito dell'attentato. "Siamo
comunque convinti che in quella
zona sia ancora possibile
controllare la situazione", ha
aggiunto.
Tutt'altro tono quello di
Antonio Di Pietro, leader
dell'Italia dei valori. "Anche
oggi, come accade ormai quasi
tutti i giorni, abbiamo
assistito ad un attacco contro i
nostri militari in Afghanistan.
Avremmo dovuto essere li per
portare la pace e, invece, ogni
giorno i nostri soldati
rischiano di morire inutilmente,
giacchè li si sta facendo una
guerra civile e non solo una
lotta al terrorismo".
Afghanistan, quattro militari italiani feriti in esplosione vicino a Herat
Uno Ied
esplode a sud della città
afghana, nei pressi del
villaggio di Siah Vashian,
colpendo i soldati. Le loro
condizioni non sono gravi. Di
Pietro attacca: "I nostri
soldati rischiano la vita
inutilmente". Fini invece augura
una pronta guarigione ai
bersaglieri coinvolti
nell'attentato.
Condividi
|