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SUCCESSO PER LA MANIFESTAZIONE DEL COISP A MONTECITORIO. NON SONO PARTITI DAI POLIZIOTTI GLI INSULTI ESAGERATI AI POLITICI, MA SONO IL SEGNO DELL’ESASPERAZIONE DEI CITTADINI NEI CONFRONTI DEI PRIVILEGI DELLA CASTA!
Roma, 21 set. 2011 - Comunicato
stampa del COISP In prima linea, come sempre, le ormai celebri sagome dei poliziotti pugnalati alle spalle, che il COISP ha portato in piazza come emblema del malcontento della categoria e dei tanti tradimenti del Governo. La protesta, tra l’altro, ha avuto una enorme cassa di risonanza, a causa delle intemperanze di un secondo gruppo di manifestanti, radunati davanti al palazzo della Camera dei Deputati per denunciare i privilegi della “casta”. Questi manifestanti, infatti, hanno aggredito verbalmente, subissandoli di insulti e fischi, vari esponenti politici capitati a tiro, tra cui il ministro della Difesa La Russa, ma anche altri leader come Di Pietro e Buttiglione. “Da uomini al servizio delle Istituzioni – dice Franco Maccari, Segretario Generale del Sindacato Indipendente di Polizia COISP - non possiamo condividere l’aggressione ai politici che si sono avvicinati per confrontarsi con noi. Non c’è dubbio che l’episodio, comunque mai sfociato in atti di violenza o di minaccia, ha dato un’inattesa visibilità alle ragioni della nostra protesta.
In ogni caso è l’ennesimo segnale
della diffusa esasperazione dei cittadini, che
vedono uno Stato incapace di garantire i loro
diritti fondamentali, primo fra tutti quello alla
sicurezza, mentre la categoria dei politici, la
‘casta’ appunto, è l’unica a non essere penalizzata
dalla crisi economica, riuscendo sempre,
miracolosamente, a trovare immense risorse per
garantirsi i propri privilegi”.
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