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Manovra bis approvata dal Parlamento e pubblicata in gazzetta ufficiale. Intanto nella notte arriva un nuovo taglio Rating Debito Italia: Declassamento da parte di Standard & Poor’s
Mentre e' entrata in vigore la legge finanziaria, la
scure di Standard and Poor’s si abbatte sull’Italia,
declassando ancora il nostro paese.
Condividi La manovra è leggeE’ in vigore, con le modifiche introdotte nel corso dell’esame parlamentare, la manovra bis. La legge di conversione del decreto legge 138/2011 recante «Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo.» è stata infatti pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 16 settembre 2011 (Legge di conversione 14 settembre 2011, n. 148). Il testo del provvedimento presenta diverse e sostanziali novità rispetto al decreto legge varato dal governo il 13 agosto scorso. Una decisa spinta alla lotta contro l’evasione fiscale viene dall’inasprimento dei controlli e dall’introduzione del reato penale per chi evade somme anche notevolmente inferiori a quelle previste dalle leggi finora vigenti. Per quanto riguarda i controlli, oltre a quelli mirati che gli agenti del fisco potranno fare sulle categorie economiche e sociali, per i comuni che partecipano all’accertamento è previsto il pieno mantenimento nelle casse degli enti locali delle somme recuperate. Tra le entrate segnaliamo l’aumento di un punto percentuale dell’IVA, l’imposta sui consumi. Mentre dal lato della riduzione dei costi, viene confermato il contributo di solidarietà per i redditi da lavoro pubblico superiori ai 90 mila euro. Per gli altri redditi da lavoro, il contributo di solidarietà è del 3% e scatta al di sopra dei 300 mila euro l’anno. Sotto la lente di osservazione della spesa
pubblica ricade il monitoraggio – introdotto dalla
manovra bis – sugli effettivi risultati della
riforma della pa sull’efficienza e i costi
dell’apparato pubblico: il Governo adotta “misure
intese a consentire che i provvedimenti attuativi di
cui alla legge 4 marzo 2009, n. 15 (riforma della
pubblica amministrazione) per ogni anno del triennio
producano effettivi risparmi di spesa”. Per tale
settore è previsto un taglio degli stanziamenti ed,
in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi di
riduzione della spesa, la norma che prevedeva il
“differimento, senza interessi, del pagamento della
tredicesima mensilità dovuta ai dipendenti delle
pubbliche amministrazioni” è stata sostituita con la
“riduzione della retribuzione di risultato dei
dirigenti responsabili nella misura del 30 per
cento". LEGGE 14 settembre 2011, n. 148 testo in vigore dal: 17-9-2011
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Avvertenza: Il decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, e' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 188 del 13 agosto 2011. A norma dell'art. 15, comma 5, della legge 23 agosto 1988, n. 400 (Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio di Ministri), le modifiche apportate dalla presente legge di conversione hanno efficacia dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione. Il testo del decreto-legge coordinato con la legge di conversione e' pubblicato in questa stessa Gazzetta Ufficiale alla pag. 89. |