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Anteprima su Sideweb. Norma prevista sul Decreto Sviluppo. Roma, 18 ott. 2011 - Ufficiali e
sottufficiali dell'esercito, Marina ed Aeronautica
potranno, nel prossimo triennio 2012-2014, essere
trasferiti, a domanda, presso le pubbliche
amministrazioni. L'istanza dovrà avere il parere
favorevole sia della Forza Armata concedente che
della p.a. di destinazione. In ogni caso, a breve
dovrà essere emanato un decreto del presidente del
consiglio dei ministri che dovrà mettere nero su
bianco apposite tabelle di equiparazione. MILITARI TRASFERIBILI ALLE P.A. - Per la prima volta, pertanto, dal prossimo triennio, secondo quanto previsto dall'articolo 4, comma 103, gli ufficiali (fino al grado di tenente colonnello compreso) e i sottufficiali delle FF.AA., potranno optare per il passaggio diretto alle amministrazioni pubbliche (anche a quelle del comparto Regioni ed autonomie locali). Un intervento, come precisa la relazione illustrativa al ddl, che si pone quale misura di razionalizzazione dell'impiego del personale pubblico che consente, da un lato, all'amministrazione ricevente «il proficuo e pronto utilizzo» di personale militare caratterizzato da un elevato grado di professionalità e, dall'altro, di attenuare (per il Ministero della Difesa), eventuali situazioni di esubero in determinati profili professionali. Il trasferimento degli alti gradi militari è comunque subordinato al preventivo assenso del Ministero retto da Ignazio La Russa e alla contestuale accettazione dell'amministrazione di destinazione, fermo restando che, anche per tali evenienze, occorrerà sempre l'autorizzazione del Dipartimento della Funzione Pubblica che deve vigilare sui limiti assunzionali. S Sul piano economico, poi, si prescrive che il militare trasferito ad altra amministrazione venga collocato in congedo nella posizione di «riserva» e che allo stesso si applichi il trattamento economico previsto dal contratto collettivo dell'amministrazione cui è destinato. Per quanto riguarda l'area funzionale sarà quella del personale non dirigenziale, ma per la sua individuazione, dovrà attendersi un Dpcm che metterà nero su bianco apposite tabelle di equiparazione. Fonte originale dell'articolo: http://www.lagazzettadeglientilocali.it
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