.
Chi siamo Nuovi abbonati Rinnova l'abbonamento Tutela legale Consulenze scritte Area riservata Banca dati leggi/circolari Le pubblicazioni
Webmail Newsletter Foresterie Avvicendamenti  Provvedimenti futuri Newsletter I convegni Invia i tuoi file Contatti

Notizie sempre aggiornate

I TG di AdnKronos News Esercito News Guardia Costiera News Arma Carabinieri News Military Times News concorsi Milano Finanza

 Ultimo aggiornamento: domenica 20 marzo 2011 22.24



Iscriviti gratis

Riceverai gratuitamente informazioni periodiche e di settore


 

Autorizzo privacy

Per non ricevere piu' le news... clicca qui!

 
Personale
Provvedimenti futuri
Trasferimenti a domanda
Marescialli
Sergenti
Volontari spe
Volontari vfp 1/4
Donne soldato
Ufficiali ruolo normale
Ufficiali ruolo speciale
Ufficiali r.t.a.
Polizia di Stato
Pubblico impiego
Personale in ausiliaria e pensione
Rubriche
Quesiti e risposte.
Dal centro di consulenza della Sideweb!
CO.CE.R.
Le attivita' ufficiali della Rapp/za militare.
Giornale ufficiale della Difesa.
Disponibili le dispense fino al 20 giugno 2007
Utilizzo delle ff.aa. per le emergenze pubbliche
Politica e stipendi
Personalita' intervenute sui portali di Sideweb
Sindacato militari
Governo e Parlamento
Lavoro
Agenzie interinali
Arruolamenti
Concorsi in Gazzetta Ufficiale
Concorsi statali in divisa
Servizi utili
Meteo
Giornali e stampa
Foresterie e Terme
Festivita' e ricorrenze nazionali
Borsa - Finanza - Titoli
Lotto - Salute
Community
Gli avvicendamenti
Il forum
Il blog dei militari
Il blog delle forze di polizia 
La chat
Cerca l'anima gemella
Mercatino-annunci
Newsletter in archivio
Links
Calendari - donna e uomo
Promozioni e offerte
Iniziative di solidarieta'
Amici che ci hanno lasciato.
Contatti e info
Redazione
Web@master
Privacy


 

 

La Russa in tv: «I velivoli compiranno azioni da oggi, nessuna limitazione all'intervento italiano». Condividi

MILANO - Oltre alle sette basi, l'Italia ha messo anche otto aerei a disposizione della coalizione che sta intervenendo in Libia, il primo dei quali è poi decollato da Trapani attorno alle 20, praticamente in concomitanza con l'inizio di un cessate-il-fuoco annunciato da un rappresentante del governo libico. Ospite di Lucia Annunziata su Raitre, Ignazio La Russa ha spiegato che i velivoli «si aggiungono agli altri assetti forniti dalle altre nazioni che partecipano e da oggi compiranno le loro azioni sotto un unico comando che è a Napoli». Il ministro ha sottolineato che il nostro Paese ha aderito alla coalizione, «trasferendo sotto il comando della coalizione stessa, otto aerei, ma se fra un minuto ci chiedessero altri tipi di aerei valuteremmo. Una cosa è certa: non è intenzione dell'Italia mettere caveat al proprio intervento». «Vogliamo partecipare alla pari a questa operazione - ha aggiunto - finalizzata alla salvaguardia della popolazione libica».

UNA PRESENZA «PARI» - La partecipazione alla missione internazionale in Libia dimostra che «l'Italia non è seconda a nessuno» e che «aldilà delle basi, l'eventuale impiego di assetti militari, come gli aerei, è la dimostrazione che vogliamo essere al pari di altri, non partner di serie B». È quanto ha dichiarato il ministro degli Esteri Franco Frattini ai microfoni del TG5. Interpellato sulle critiche mosse oggi dalla Lega araba ai raid della comunità internazionale, Frattini ammette che «c'è un dibattito interno alla Lega araba, probabilmente determinato dall'accelerazione dell'intervento francese». Tuttavia, il ministro ricorda che la Lega araba «partecipa attivamente alla missione». «Ha approvato la no-fly zone e alcuni Paesi arabi, Qatar ed Emirati, hanno garantito il loro sostegno - ha aggiunto - si tratta di una preoccupazione sulla modalità, non sui fini della missione». E una precisazione sulla natura della partecipazione italiana è arrivata nel pomeriggio anche dal capo dello Stato, Giorgio Napolitano, a margine della sua visita a Milano: «Non siamo entrati in guerra. Siamo impegnati in un'azione autorizzata dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite». E ancora: «Tutti siamo preoccupati per quello che succede in Libia dove ci sono repressioni forsennate e violente rivolte contro la stessa popolazione libica da parte del governo e del suo leader Gheddafi».

BENI LIBICI «CONGELATI» - L'Italia, si è poi appreso dall'ambasciatore Cesare Maria Ragaglini, rappresentante permanente presso l'Onu, in attuazione della risoluzione 1973, ha congelato beni di Gheddafi o di entità libiche per 6-7 miliardi di euro. «Per quanto riguarda gli aspetti non militari della pressione esercitata su Gheddafi - ha reso noto la Missione Permanente d'Italia all'Onu - il nostro Paese ha applicato rigorosamente le sanzioni/"asset freeze" su individui ed entità libiche; fino a questo momento sono stati infatti congelati beni per un valore di circa 6/7 miliardi di euro, cifra soggetta ad ulteriori verifiche da parte del Comitato di Sicurezza finanziaria».
 

    «RICHIESTA FORMALE» - Il ministro della Difesa ha spiegato nel dettaglio la nuova fase dell'operazione. «Ieri sera intorno alle ore 23 abbiamo avuto richiesta formale di assetti da parte di altri Paesi e dalle 23.59 abbiamo dato la disponibilità di 8 aerei: 4 caccia e 4 tornado in grado di neutralizzare radar» ha detto La Russa in tv, spiegando che gli aerei italiani potranno essere impiegati dal comando della
coalizione «in ogni momento».

IMMIGRAZIONE - Quanto all'emergenza migranti, il ministro ha chiarito in tv che Roma chiederà alla comunità internazionale «di non lasciare sola l'Italia». Una volta «messa a tacere la contraerea libica, si dovrà attuare una no fly zone per tutelare le vite dei cittadini libici. E in questo - ha specificato La Russa - siamo partecipi alla pari con gli altri Paesi. Con la stessa forza chiederemo alla comunità internazionale di non lasciare sola l'Italia nella gestione dei flussi migratori». «La risoluzione Onu - ha aggiunto - non pone il problema di cosa accadrà a Gheddafi. Peraltro quello è un aspetto che non dipende direttamente da noi, ma anche da una situazione diplomatica».

BASI ITALIANE - Cosa sta avvenendo intanto nelle basi italiane? A Trapani sono arrivati quattro aerei Eurofighter provenienti da Grosseto, che l'Aeronautica militare ha rischierato in Sicilia in vista di un possibile impiego nella missione, e tre tornado provenienti dalla base militare del sesto stormo di Ghedi, nel bresciano. L'aeroporto di Trapani Birgi, confermano all'Ansa fonti dell'Enac, entro poche ore verrà chiuso al traffico aereo civile a causa delle operazioni dell'aeronautica militare che riguardano la Libia. I voli saranno dirottati su altri aeroporti. Da Decimomannu, nel corso della giornata, potrebbero alzarsi in volo i caccia spagnoli giunti sabato in Sardegna. Il ministro della Difesa britannico Liam Fox ha detto alla Bbc che tornado e typhoon della Raf si sposteranno «presto» in una base nell'Italia meridionale. Da Sigonella sono pronti a decollare sei caccia danesi F16 arrivati sabato.

Fonte: http://www.corriere.it

21 marzo 2011

 

 

---------------------------------------------------------------------------------------

Per ulteriori informazioni, o per eventuali errori su questo argomento,
si prega di contattare la redazione di Forzearmate.org - Sideweb chiamando il seguente nr. telefonico 347 2369419, oppure scrivere a:
info@sideweb.it

 

 

 
 
 
 

Servizi

Noleggia l'auto a prezzi convenienti per le tue ferie o per i tuoi viaggi di lavoro!

Preventivo immediato
  

Community

 

Le pubblicazioni


I codici e le pubblicazioni realizzate dalla Sideweb, riguardanti il personale e relative norme professionali.

I trasferimenti

Avvicendamenti

FORUM BLOG

 

Consulenze scritte
Approfondimenti
Provvedimenti futuri
Ricorsi in atto
Il personale
Pubblicazioni e tascabili realizzati da Sideweb
Riforma rappresentanza
Le interviste
Riordino dei ruoli e gradi personale ff.aa. e ffpp..
Case demaniali AST
Diploma e università
Mobbing con le stellette
I libri consigliati
Riforma codici penali
Uso proiettili uranio
Manuali utili
 
Normativa
Le leggi
I disegni di legge
Le circolari
Interrogazioni parlamentari
Sentenze Tar, ecc.
Argomenti a tema
I contratti di lavoro
 
 
 
Materiale informativo
Case al mare, affitti
Treni - autostrade - aerei
 Mappe stradali Italia e sat
Telefoni fissi Italia
Cartoline
Prestiti e soldi
 Alberghi
Convenzioni
Download
Video in archivio
 Libri
Promozioni e offerte
 Immagini
Vignette
Ricette - cucina
© 2006-2011

Sideweb s.r.l.
Sede legale: Via Callalta, 33 - 31100 Treviso
Partita IVA e C.F. 04040850267
R.E.A. (TV-317998)
Capitale sociale € 10.000

Chiunque può usare e diffondere liberamente le nostre informazioni, con il solo obbligo di citarne la fonte.

Qui pagamenti on-line con i seguenti circuiti: