DIFESA: SPESE RAPPRESENTANZA MILITARE, MINISTRO DI PAOLA TAGLIA I COSTI MA SALVA LA CASTA (COCER)
DIFESA, COMELLINI (PDM):
SPESE RAPPRESENTANZA
MILITARE, MINISTRO DI
PAOLA TAGLIA I COSTI MA
SALVA LA CASTA (COCER).
Condividi Roma, 2 febbraio 2012 - "Finalmente il Ministro della difesa Giampaolo Di Paola ha iniziato concretamente a tagliare le spese militari decidendo che i COIR dell’Esercito (Consigli intermedi della rappresentanza militare) siano aggregati per vitto e alloggio presso le strutture della Forza armata. Abbiamo sempre sollecitato il Ministro della difesa a dare una concreta risposta alle nostre richieste per ridurre le spese che riguardano la rappresentanza militare e finalmente vediamo con soddisfazione che la direzione presa va nel senso da noi auspicato. Gli organismi rappresentativi dei militari costano ai contribuenti oltre 5 milioni di euro all’anno per i soli costi di missione del personale e Il Ministro disponendone l’aggregazione per vitto e alloggio presso le strutture militari non ha fatto altro che dare compiuta attuazione alla legge finanziaria per il 2012. Purtroppo però dobbiamo ancora una volta constatare che il Ministro Di Paola, come il suo predecessore, non è riuscito, o non ha avuto il coraggio, di applicare la legge nei confronti dei delegati del Cocer che quindi continueranno a pesare notevolmente sulle tasche dei contribuenti per oltre 1,5 milioni di euro all’anno. Spero che il Ministro si renda conto che non possono esistere leggi che si applicano solo nei confronti di una parte del personale e che quindi è comunque responsabile di ogni violazione della legge finanziaria che si verifica ogni volta che i delegati del Cocer non vengono aggregati come tutti gli altri." COMELLINI (PDM)
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