Rappresentanza militare ancora prorogata? Altro che superamento dei "limiti"...
MILLEPROROGHE, COMELLINI (PDM): MILITARI PREOCCUPATI PER NOTIZIA SU TERZA PROROGA COCER, FORZE POLITICHE SIANO RESPONSABILI VERSO LORO DIRITTI. Roma, 19 gen. 2011 - "In queste ore molti militari mi hanno espresso le loro preoccupazioni sulla notizia che alcuni deputati avrebbero presentato degli emendamenti volti a prorogare per la terza volta consecutiva il mandato dei delegati del Cocer, quella sorta di sindacato giallo in carica fin dal lontano 2006 di cui sono dotate le Forze armate. Mi auguro che il senso delle istituzioni e della legalità e di responsabilità di ogni singolo parlamentare verso il diritto e i diritti dei cittadini in divisa abbia avuto il sopravvento e che le loro odierne preoccupazioni possano risultare infondate perché sarebbe gravissimo che per favorire gli interessi di pochi si privino gli oltre 350.000 militari, carabinieri e finanzieri, del diritto di poter eleggere i loro rappresentanti. A coloro che invece avessero ingenuamente ceduto alle richieste dei delegati del Cocer, oltre a ricordare che il Governo lo scorso 25 febbraio 2011 aveva accolto un nostro Ordine del Giorno (9/4086/5) con cui si è impegnato a non concedere ulteriori proroghe, suggerisco di leggere le numerose interrogazioni che fin dal 2009 il deputato radicale Maurizio Turco, cofondatore del Pdm, ha presentato per denunciarne pubblicamente comportamenti che da tempo sono oggetto di indagine da parte delle autorità giudiziarie."
"Sono 15 i deputati che hanno ceduto alle richieste dei Cocer, una sorta di sindacato giallo delle Forze armate, e che hanno presentato degli emendamenti per prorogare il mandato dei Consigli della rappresentanza militare oltre la scadenza già in regime di proroga del 30 aprile 2012. E' la terza volta consecutiva che si verifica un simile ingiustificato atto di arroganza contro tutti i militari al solo scopo di privarli del diritto di poter eleggere liberamente i propri rappresentanti.
contestato dalla sua stessa base.
Si informino gli
onorevoli Ciccanti, Tassone,
Occhiuto, Mantini, Calgaro, Lusetti, Favia,
Paladini, Marinello, Mantovano, Marsilio,
Baccini, Ceroni, Pagano e Corsaro,
sulla reale rappresentatività dell'organismo
che vogliono prorogare fino al 31 dicembre
2012 e della considerazione di cui godono i
delegati negli enti e nelle caserme di tutta
Italia, e già che ci sono si leggano le
numerose interrogazioni parlamentari che
abbiamo presentato per denunciarne i gravi
comportamenti che sono anche oggetto
d’indagine da parte delle autorità
giudiziarie.
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