Come ricevuto pubblichiamo un approfondimento sulla richiesta di una nuova forma di rappresentanza militare di tipo sindacale
Palermo, 11 feb. 2012 - Con preghiera di pubblicazione. Gentile redazione, invio la mia richiesta avanzata (via e-mail) al Co.ce.r. interforze, auspicandone la condivisione dei singoli delegati Co.ce.r. di tutte le sezioni. Condividi
Gentili Delegati, e' ora di parlare seriamente di sindacato militare. Questa mia affermazione è maturata nel tempo, mi ha visto in passato indeciso; in questi anni ho verificato di persona l'azione della rappresentanza militare e quella dei sindacati. I rispettivi risultati sono assai diversi, anche con rischi di danni per il personale. Nonostante singole figure della rappresentanza possono essere più valide di molti sindacalisti, nella realtà diventano prigionieri di un sistema intricato, che pone estesi limiti alle azioni perché concepisce l'Amministrazione come un padre padrone del nostro destino, sbilanciata nel distribuire le risorse a discapito dei più deboli. A proposito di questo, mi auguro che si faccia luce con un'inchiesta di tipo parlamentare per approfondire su come e con quali criteri negli ultimi dieci anni siano stati ripartiti i vari compensi economici del nostro sistema che interessano non solo le categorie più basse delle forze armate ma anche quelle di polizia ad ordinamento militare e civile . La mia è una denuncia che purtroppo non sono in grado di comprovare, ma chi può ha sicuramente l'obbligo morale di intervenire.
sergente maggiore a VI livello bis, mentre i Graduati da Primo caporal maggiore a Caporal Maggiore capo scelto rimangono sempre V livello) Stessa differenza per gli assegni di funzione. Per troppo tempo abbiamo subbito una politica economica smisurata, discriminatoria, legata al potere, che ha approfittato della nostra debolezza e scarsità di autorevolezza. Il mio amore verso l'istituzione mi ha in qualche modo annebbiato la realtà, ma le trame di sottofondo ad insaputa di questo di organo sociale a tutela di pochi che è diventata la rappresentanza mi fanno rialzare la guardia. Non intendo essere complice e boia del mio destino e di quelli dei miei colleghi, ed intendo andare fino in fondo. Pertanto ; l'attuale sistema della"Rappresentanza Militare", cosi come è stato congeniato, con totale assenza di tutela legale nei confronti dei singoli delegati, non sia adeguato a rappresentare tutti i militari, ritengo che si debba agire di conseguenza per chiedere quella forma di rappresentanza di sindacale "prevista a tutti i cittadini dalla nostra costituzione", già presente in altri eserciti europei",che è l'unica in grado di esprimere , attraverso i propri rappresentanti ,digiunta dall'amministrazione , le istanze dei propri iscritti . Augurandomi che tale richiesta venga accolta da codesto consiglio e dai singoli delegati cocer "in particolare coloro che hanno da sempre sostenuto la sindacalizzazione delle forze armate". Lo scrivente chiede che tale argomento venga discusso al primo punto dell'ordine del giorno . * Girolamo Foti detto Mirco Delegato nazionale del Cocer Interforze - Sez. Esercito
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