|
|
“Tagli, tagli e ancora tagli… sul personale”
LETTERE DAL BLOG. Roma, 5 gen. 2012 - Pubblichiamo alcuni interessanti post inseriti dai nostri utenti sul Blog dei Militari: http://blogs.forzearmate.eu/
Un cinquantenne da buttare scrive: Decine di corsi alle spalle, famiglie d’origine abbandonate, sacrifici enormi per un lavoro che quasi mai ti gratifica (lei invece signor ministro appartiene a quella casta che in genere le gratifiche se le prende di forza sfruttando il lavoro di quelli come me), soprusi continui da parte di comandanti spesso arroganti e impreparati ma va bene, tutto ciò fa esperienza. E cosa accade ora? Ora succede che un ministro della Repubblica italiana sbatta fuori dalla casa i propri figli perchè…. esperti. Prima dicono che si può lavorare fino a 70 anni e più ma poi mettono le mani avanti…. giustificano il tutto affermando che: lavorerete ma non in questa casa dove avete dato il cuore e l’anima per 40 anni. Siete vecchi, non ci servite più, non siete operativi. Mi chiedo cosa ne farete degli ”Operativi” quando anche loro avranno 50 anni. Mi è sempre stato insegnato che un grande esercito, una grande forza armata, per essere tale nella sua operatività deve avere alle spalle una grande Logistica. Ci hanno raccontato stronzate evidentemente signor ministro in tutti questi anni, vero? Per la logistica ci si può tranquillamente rivolgere al privato. Mi viene un dubbio caro signor ministro. Non sarà una manovra proprio per favorire ulteriormente l’inserimento in Forza Armata dei potenti privati? Oggi 2 Gennaio 2012 mi ritrovo a pensare e a guardare la mia divisa, onoratamente indossata per tanti anni, con una lacrima sul viso, signor ministro. La guardo e penso a quando ci caccerete con disonore, perché di questo si tratta. E penso al mio futuro da impiegato statale e allo spirito che dovrò avere dopo che lei, signor ministro, mi avrà dato un calcio nel … e mandato via. Buon Anno Signor Ministro.
Caro ministro, l’ultimo
articolo di Sideweb non poteva essere più
chiaro, la sua linea di condotta è dettata
da capricci inaccettabili, le sue
aspettative belliche e di prestigio non può
assolutamente soddisfarle per i motivi che
sappiamo.
Tagliare la Difesa?! E’
già un arte che si ripete ad ogni
Finanziaria. Si taglia tutto, anche le cose
utili. Si sparla del personale e si vuol far
credere che essere militare è un onore ad
orologeria: ad ogni ora suona la sveglia! I
militari rappresentano la parte buona della
nazione, sono stati presenti in ogni momenti
bello o triste della Storia patria. Fanno il
loro dovere in silenzio. Sono fedeli alle
Istituzioni e a loro hanno dedicato la vita.
Molti sono morti per l’onore italiano. Molti
sono rimasti feriti.
|