Il Governo Monti illustra i tagli alla Difesa: meno militari e dismissione di caserme
Roma, 9 feb. 2012 - Il Governo Monti prosegue il suo cammino sulla strada della razionalizzazione delle risorse al fine di eliminare ridondanze e inefficienze in questo periodo di crisi economico-finanziaria. Allo studio dell’esecutivo vi sono anche i futuri tagli ai costi della Difesa. Alla riunione di ieri del Consiglio supremo di Difesa, il ministro Giampaolo Di Paola ha illustrato le linee della revisione dello strumento militare per consentire ulteriori risparmi anche per quanto riguarda le spese militari. Il piano prevede: la dismissione di caserme e siti non più utili, una spinta verso l’integrazione con le forze armate Ue, tagli al personale militare e tagli ai programmi di armamento più costosi (ad esempio i caccia F-35 che da soli valgono ben 15 miliardi di euro). Il Governo Monti vuole avviare in tempi brevi la razionalizzazione del sistema Difesa e il piano potrebbe sbarcare la prossima settimana in Consiglio dei ministri. L’esecutivo tecnico sta pensando ad altri tagli ai Ministeri per rispettare gli obiettivi di finanza pubblica, assicurando comunque l’economicità e l’efficienza nell’azione amministrativa di tutte le strutture. I nuovi
tagli di Monti
essere ceduti all’Amministrazione di appartenenza. Fonte: www.politica24.it
|