Web, Camera: salta la "norma bavaglio"
Approvati
emendamenti soppressivi,
Sconfitta la Lega Nord.
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Roma, 6 feb. 2012 -
Salta dalla legge
comunitaria la
norma, battezzata
"bavaglio al web",
secondo la quale un
qualunque soggetto
interessato avrebbe
potuto chiedere al
provider la
rimozione su
internet di
informazioni da lui
considerate illecite
o la disabilitazione
dell'accesso. La
norma, che era stata
introdotta in
commissione alla
Camera su iniziativa
della Lega, è stata
bocciata dall'Aula
con l'approvazione
di sei identici
emendamenti
soppressivi.
Gli emendamenti,
presentati da Pdl,
Idv, Fli, Api, Pd e
Udc, hanno
cancellato l'intero
articolo 18 del
testo, e sono
passati con 365 voti
a favore, 57
contrari e 14
astensioni.
Di Pietro: ''Oggi è una grande vittoria per tutti noi. Siamo riusciti a bloccare l'ennesimo tentativo di mettere il bavaglio alla Rete, uno degli ultimi spazi di libera informazione. E' stata una battaglia per la democrazia che noi dell'Italia dei Valori abbiamo portato avanti e continueremo a sostenere fermamente. Alla Lega e a Fava, che aveva presentato un emendamento alla legge comunitaria, volto a censurarci e a tutti coloro che, anche in passato, hanno provato a fare lo stesso ripetiamo: giù le mani dal web, la libera informazione non si tocca''. E' quanto scrive sulla sua pagina facebook il presidente dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro.Fonte: www.tgcom24.mediaset.it
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