Finalmente un po’ di trasparenza. L'Onorevole Rita Bernardini pubblica la sua busta paga da deputato: "Vi dico io come tagliarla"
Per prelevare
e visionare la busta paga del Deputato,
La denuncia:
"I collaboratori pagati in nero sono
centinaia: devono essere pagati dall'Ente e
non dal parlamentare. Inoltre giustificare
tutte le spese."
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Roma, 8 gen. 2012 - Rita Bernardini, esponente della pattuglia radicale eletta nelle liste del Pd a Montecitorio, ci mostra la sua busta paga. "Specifico subito. Non c’è ‘una’ busta paga. Ma tre. Il primo cedolino, inviato dal gruppo parlamentare, prende il nome di ‘Rimborso per spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettore’. Il secondo è ‘l’Indennità’. Il terzo è la ‘Diaria’. Inoltre, ogni tre mesi arriva un altro cedolino di 3.323,27 euro per spese di viaggi e trasporti. Infine, ogni sei mesi ecco i 3.098,74 euro per le spese telefoniche".
Lei quanto si mette in
tasca pulito?
In tutto ne prende
14mila, no?
Che non pagate.
collaboratori vengono direttamente remunerati dall’organo istituzionale".
Sulle altre voci tutto
bene?
Perché un eletto a Roma
dovrebbe avere la diaria?
Costi della politica: che
fare subito?
Altre voci?
Per che cosa?
Intervista pubblicata dal Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno (articolo di Francesco Ghidetti)
Per prelevare
e visionare la busta paga del Deputato,
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