Carceri: si suicidano anche gli Agenti di custodiaRoma, 17 mar 2012 - Ogni due mesi, in Italia, un agente di custodia si toglie la vita, impiccandosi o sparandosi. E' l'altra faccia dell'inferno del sistema penitenziario, fatto di degrado e disumanizzazione, aggravato dai tagli agli organici e dalla fatiscenza delle strutture. Condividi
numero di accessi negli istituti di pena, ma la cui efficacia è ancora da valutare. Per l'emergenza suicidi tra le
guardie carcerarie le risposte sono
state solo parziali. Ad aprile 2008,
dopo due casi nell'arco di pochi
giorni, l'allora capo del Dap Ettore
Ferrara annunciò la creazione di un
apposito call center dedicato gli
agenti. Ma il servizio non è mai
partito. Gli anni passano e i
problemi restano gli stessi. A
ottobre 2011, dopo l'ennesimo caso,
l'ex numero uno del Dap Franco Ionta
ha istituito una commissione di
studio sul fenomeno. Discuti l'argomento sul Forum dei Militari e Forze di Polizia, clicca qui >>>
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