L'aeronautica "cancella" il Cermis dal libro sui cento anni dell'aeroporto di Aviano
Pordenone, 16 gen. 2012 - Clamorosa lacuna: in 464 pagine nemmeno una riga per ricordare la tragedia del 1998 in cui morirono 20 persone. Condividi
di Dario Furlan
La
tragedia del Cermis non è mai avvenuta.
Almeno per il libro che celebra il
secolo di attività dell'aeroporto "Pagliano
e Gori" di Aviano
in capo all’Aeronautica
italiana, ma di fatto
utilizzato dalla Base Usaf.
Già, perché in quel libro commemorativo
non c’è traccia di quanto accaduto in
quel febbraio del 1998 quando un
velivolo militare Usa decollò dalla Base
di Aviano alla volta del Trentino dove
urtò i cavi di una funivia
provocando la caduta di una cabina con
20 civili a bordo, morti nell’impatto
col suolo.
Il volume (edito dal locale Comando dell'Aeronautica Militare italiana) è stato presentato in occasione del convegno (a invito) tenutosi lo scorso novembre. Si tratta di un'opera di grande rigore storico dove è narrato quanto accaduto durante il secolo di servizio dell'aerobase, aperta nel 1911. Un tomo di 464 pagine, pesante quasi 3 chili. Sfogliandolo, però, si scopre una lacuna clamorosa: manca la menzione (nemmeno una riga) della strage del Cermis. Eppure sono citate tutte le operazioni che hanno visto protagonista l'aeroscalo pordenonese: dalla Prima Guerra Mondiale sino al recente intervento sulla Libia di Gheddafi, passando per i bombardamenti nell’ex Jugoslavia. Nel libro vengono citate (e a volte dettagliate) le tragedie dell'aria come la morte del pilota Mark McCarthy (schiantatosi nell'Adriatico con il suo cacciabombardiere F-16 nel 1995), dell'aviere Antoine Holt (Iraq 2004), dei sei elicotteristi precipitati sul Piave (2008) e di un altro paio periti in Kuwait nel 2003, Tutti americani.
determinando lo sgancio di una
cabina (20 persone a bordo) che
cadde da un'altezza di 100 metri.
Gli occupanti morirono all'impatto,
stritolati fra le lamiere, mentre
l'aereo rientrò «ferito» alla Base.
Una tragedia entrata di diritto (e a
caratteri cubitali) nella storia
dell'aeroporto «Pagliano e Gori» di
Aviano. Ma non sul volume
commemorativo che l’ha cancellata.
«Si tratta di un libro - taglia corto l’ufficiale addetto alle pubbliche relazioni del Pagliano e Gori - di promozione dell’immagine dell’aeroporto». Nulla di più. Ma non è tutto. Il libro di fatto è introvabile. Gran parte delle copie stampate sono state donate ad amici, autorità, addetti ai lavori e militari in occasione del convegno di novembre in Base. La Provincia ha contribuito con 12 mila euro e dovrebbe dotare le biblioteche, ma sino ad ora non c’è traccia. Da una ricerca risulta invece che una copia si trova nella biblioteca civica di Godega di Sant'Urbano regalata, si presuppone, dalle grafiche De Bastiani che hanno stampato il volume pubblicato dalla Dario De Bastiani Editore di Vittorio Veneto. Venerdì 13 Gennaio 2012 - 15:05 Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Gennaio - 16:22 - Fonte: www.gazzettino.it
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