PER I MILITARI IN ESUBERO UN POSTO NELLE FORZE DI SICUREZZA LOCALE?
Roma, 29 mar 2012 - Marescialli in esubero nelle forze armate destinati alla polizia locale. Condividi È una delle soluzioni prospettate in una risoluzione dal Presidente della commissione Difesa di Montecitorio, Edmondo Cirielli (Pdl), con riferimento alla riforma del ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola. C'è attesa per il disegno di
legge delega di «revisione dello
strumento militare» per ridurre il
personale di 40.000 unità e
ripartire i 14 miliardi annui a
bilancio con nuove quote: 50% al
personale, 25% all'esercizio e 25%
agli investimenti. Molto criticata dal Pd la risoluzione Cirielli, sei pagine dettagliate per indicare modalità, percorsi e soluzioni per snellire e razionalizzare le forze armate. Si parla, per esempio, di «mobilità volontaria» dei militari in esubero - solo i marescialli sono circa 50.000 rispetto ai 18 -19 mila considerati necessari - ma anche di «regime di riserve e preferenze» nei concorsi pubblici delle forze di polizia e «della polizia municipale». Il punto è che non risulta, al momento, un accordo all'interno del Governo per i passaggi dei militari in esubero nelle altre amministrazioni, come al ministero dell'Interno: il titolare, Anna Maria Cancellieri, non ne è certo entusiasta. «Noi vogliamo discutere il disegno di legge annunciato» sottolinea Ettore Rosato (Pd) tanto per far intendere che una discussione preliminare, in attesa del testo, può essere fuorviante. Anzi, aggiunge il suo collega di partito al Senato, Giampiero Scanu, «c'è il sospetto che quella risoluzione, e una analoga che potrebbe spuntare a palazzo Madama in commissione, siano così dettagliate e schiacciate perchè originate da testi del ministero della Difesa».
convinzione di un intervento considerato indispensabile ai massimi livelli istituzionali. La risoluzione Cirielli - che certo è in linea, su molti aspetti, con gli interventi annunciati da Di Paola - parla, per esempio, di «contrazione dell'articolazione territoriale, mediante soppressioni e accorpamenti» di caserme e altre strutture militari. Dal sito: http://rassegna.governo.it
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