RIORDINO DEI RUOLI FF.AA. E FF.PP.

 

 
   

 

   

   RIORDINO DEI RUOLI FF.AA. E FF.PP.

Seduta Commissione del 19/10/2005

 

 

Pubblichiamo il resoconto della discussione in Commissione sul riordino dei ruoli e gradi del personale delle forze armate e forze di polizia - Seduta Commissione del 19/10/2005 - Il Cocer per volonta' dei vertici e' stato escluso da questa contrattazione. Per ora siamo agganciati alle scelte, giuste o sbagliate, dei sindacati delle forze di polizia. E' evidente ormai il fallimento di questa rappresentanza. Ormai alla rappresentanza militare ci credono soltanto i delegati in carica! Beati loro...

 

COMMISSIONI RIUNITE

I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni)

e IV (Difesa)

S O M M A R I O

SEDE REFERENTE:

 

Riordino dei ruoli dell’Arma dei carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di finanza e Polizia

penitenziaria. Testo unificato C. 3437 Ascierto, C. 4376 Lavagnini e C. 5400 Lucidi (Seguito dell’esame e rinvio)

 

SEDE REFERENTE

Mercoledı` 19 ottobre 2005. — Presidenza del presidente della IV Commissione Luigi RAMPONI.

Intervengono i sottosegretario di Stato per l’interno, Alfredo Mantovano, e per la difesa, Filippo Berselli.
 

La seduta comincia alle 15.15.

Riordino dei ruoli dell’Arma dei carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di finanza e Polizia penitenziaria.
 

Testo unificato C. 3437 Ascierto, C. 4376 Lavagnini e C. 5400 Lucidi.

(Seguito dell’esame e rinvio).
 

La Commissione prosegue l’esame, rinviato, da ultimo, il 13 ottobre 2005.
 

Franco ANGIONI (DS-U) rileva l’estrema complessita` e l’opacita` del testo base adottato  dalle Commissioni. In particolare, sottolinea come i principi e i criteri direttivi che dovrebbero ispirare la delega siano estremamente generici e non consentano di ricostruire il disegno organizzativo che si intende realizzare. L’attuale testo, a suo giudizio, rappresenta un salto nel buio, che determina piu` confusione che chiarezza. Ritiene, quindi, necessario un intervento chiarificatore del Governo e, in particolare, per  quanto riguarda le Forze armate, del Ministro della difesa.
 

Marcella LUCIDI (DS-U) osserva che le proposte di legge in materia di riordino esaminate inizialmente dalle Commissioni si caratterizzavano per la loro chiarezza, che consentiva di ricostruirne la logica interna e le finalita` , come era emerso nel corso delle audizioni svolte dal comitato ristretto. Nel testo base adottato dalle Commissioni, invece, a suo giudizio, questa chiarezza e` venuta meno in quanto non si riesce a comprendere chi siano i beneficiari, quale sia la riorganizzazione prevista e quali siano i tempi di attuazione. A suo parere, i chiarimenti richiesti al Governo dal deputato Angioni sono particolarmente importanti, ove si consideri che il testo base adottato dalle Commissioni non e` frutto del lavoro parlamentare, ma dei tecnici dei ministeri. In proposito, ricorda che nel comitato ristretto i relatori presentarono una prima bozza del testo base che non trovo` favorevole accoglimento ne´ da parte dell’opposizione, in quanto ritenuta da quest’ultima troppo « restrittiva », ne´ da parte della maggioranza che al contrario l’ha reputata troppo « estensiva ». Pertanto, i relatori, venendo a mancare l’assenso della maggioranza, furono costretti a presentare un nuovo testo – che fu assunto successivamente come testo base dalle Commissioni – che riprendeva integralmente il lavoro svolto dai tecnicidelle diverse amministrazioni. E` venuto quindi il momento per il Governo di chiarire quale sia la sua posizione sul testo elaborato dai tecnici, su quali risorse intenda fare affidamento e quali siano i tempi di attuazione della delega. Infatti, e` facile vendere illusioni promettendo « tutto » facendo appello a risorse che il prossimo Governo sara` giuridicamente vincolato a stanziare. Il Governo deve quindi chiarire alle Commissioni gli interventi che intende realizzare e quali siano i relativi costi.
 

Luigi RAMPONI, presidente, osserva che sara` compito della Commissione bilancio chiarire la dinamica dei costi ed eventualmente richiedere al Governo la relazione tecnica.
 

Marcella LUCIDI (DS-U) nell’esprimere il proprio dissenso sulle valutazioni del presidente Ramponi, ritiene invece necessario acquisire dal Governo una relazione tecnica prima di giungere alla votazione degli emendamenti, in modo da consentire alle Commissioni di esprimere una valutazione ponderata su ciascuna proposta emendativa anche in funzione dei relativi effetti finanziari.
 

Silvana PISA (DS-U) rileva preliminarmente che sul testo all’esame delle Commissioni vi e` una grande aspettativa delle Forze armate e delle Forze di polizia, in quanto vi sono numerosi problemi rimasti aperti che si trascinano da lungo tempo a cui bisogna trovare al piu` presto una soluzione equa. A tal fine, si puo` partire da un punto fermo: gli interventi di riordino devono essere realizzati nell’ambito delle risorse effettivamente disponibili. E` necessario quindi definire delle priorita` , suddividendo le risorse tra tutti i potenziali beneficiari ed evitando sperequazioni.

Ritiene inoltre necessario che sia fatta chiarezza su alcuni profili non sufficientemente chiariti dal testo del provvedimento:

il passaggio degli ispettori nei ruoli direttivi, il riconoscimento delle funzioni dirigenziali in tempi brevi, i criteri da adottare ai fini della contrattualizzazione della dirigenza e la tutela dei diritti acquisiti dagli attuali sovrintendenti. Infine, considera altresı` necessario  il superamento della disposizione di cui all’articolo  1, comma 2, lettera d), che vieta l’inquadramento del personale nei ruoli superiori per effetto di disposizioni transitorie. A tal fine, bisognerebbe acquisire chiarimenti dal Governo sui costi derivanti dall’eventuale soppressione della citata disposizione.
 

Roberto LAVAGNINI (FI) ritiene necessario che il coordinamento tra le numerose amministrazioni interessate al provvedimento sia assicurato dalla funzione pubblica. Infatti, ciascuna amministrazione presenta problemi organizzativi diversi dalle altre, quindi il compito di realizzare una sintesi delle diverse istanze non puo` che essere svolta dall’amministrazione che istituzionalmente e` deputata all’esame delle tematiche in materia di pubblico impiego. Riguardo al testo, lamenta il fatto che le audizioni sono state svolte dal comitato ristretto prima dell’adozione del testo base, senza dare percio` la possibilita` agli auditi di poter formulare proposte per l’eventuale modifica del testo stesso. In ogni caso, ritiene che il termine per l’attuazione di parte della delega, stabilito dal testo base in sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge delega, sia insufficiente, anche in considerazione del passaggio di legislatura, e vada quindi differito al 31 dicembre 2005. Infine, segnala l’opportunita` di prevedere per gli attuali luogotenenti una carriera amministrativa per il loro avanzamento economico in considerazione della difficolta` – connessa alla composizione degli organici – di prefigurare un avanzamento nei ruoli direttivi.

Mercoledı` 19 ottobre 2005 — 11 — Commissioni riunite I e IV

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO, nell’esprimere la soddisfazione del Governo sul teso base adottato dalle Commissioni, sottolinea che le risorse attualmente disponibili consentono la riorganizzazione prospettata dal provvedimento, come sara` prossimamente illustrato da un’apposita relazione tecnica. E` necessario comunque attuare la delega e utilizzare le risorse per gradi, in quanto ogni riordino comporta inevitabilmente una modulazione degli interventi. Ritiene quindi che le contestazioni dell’opposizione sul provvedimento siano infondate e forse motivate dal rammarico che il riordino tanto atteso dalle Forze armate e di polizia, sta venendo alla luce grazie all’attuale Governo.

Luigi RAMPONI, presidente, ritiene che il disegno strategico del provvedimento sia chiaro: si intende realizzare il riordino complessivo dei ruoli delle Forze armate e delle  Forze di polizia, per risolvere problemi rimasti in sospeso da troppo tempo, modulando gli interventi in funzione delle risorse disponibili.

Sesa AMICI (DS-U) sottolinea che la preoccupazione dell’opposizione sulle risorse effettivamente disponibili e sui costi della delega e` una preoccupazione fondata, in quanto tende a scongiurare il  rischio dell’approvazione di una legge manifesto.  A tal fine, ritiene pertanto necessario un intervento della funzione pubblica e la presentazione di una relazione tecnica da parte del Governo.

Luigi RAMPONI, presidente, avverte che i relatori hanno presentato alcuni emendamenti di coordinamento volti ad una migliore formulazione tecnica del testo (vedi allegato). Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell’esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 16.

Mercoledı` 19 ottobre 2005 — 12 — Commissioni riunite I e IV

 

ALLEGATO

Riordino dei ruoli dell’Arma dei carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di finanza e Polizia penitenziaria.

Testo unificato C. 3437 Ascierto, C. 4376 Lavagnini e C. 5400 Lucidi.

 

ULTERIORI EMENDAMENTI

ART. 1.

Al comma 1, sostituire l’alinea con il seguente: 1. Il Governo e` delegato ad adottare, entro i termini di cui ai commi 2 e 3, su proposta dei Ministri competenti, di concerto con il Ministro per la funzione pubblica nonche´ dei Ministri dell’economia e delle finanze, dell’interno, della difesa, della giustizia e delle politiche agricole e forestali, se non proponenti, uno o piu` decreti legislativi, ai seguenti fini; conseguentemente, al  medesimo comma, lettera a) sostituire le parole: per il riordinamento con le seguenti: il riordinamento;

conseguentemente, al medesimo comma, lettera b) sostituire le parole: per il riordinamento con le seguenti: il riordinamento.

1. 100. I Relatori.

Al comma 1, lettera b), sostituire le parole: secondo le disposizioni del presente articolo e dell’articolo 2 con le seguenti parole: fermo restando quanto disposto dall’articolo 2.

1. 101. I Relatori.

Al comma 2, sostituire l’alinea con il seguente: 2. Ai fini di cui al comma 1, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, a valere sull’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 3, comma 155, secondo periodo, della legge 24 dicembre 2003; n. 350, fermo restando quanto previsto dall’articolo 3, comma 3, sono adottati uno o piu` decreti legislativi, secondo i seguenti principi e criteri direttivi:.

1. 102. I Relatori.

Al comma 2, lettera a), sostituire le parole: l’unificazione dei ruoli del personale appartenente ai ruoli degli agenti ed assistenti e dei sovrintendenti con le seguenti:

l’unificazione del ruolo degli agenti ed assistenti e qualifiche o gradi corrispondenti con quello dei sovrintendenti.

1. 103. I Relatori.

Al comma 2, lettera a), punto 1), sostituire le parole: di sovrintendenti e corrispondenti con le seguenti: di sovrintendenti e qualifiche o gradi corrispondenti;  conseguentemente, alla medesima lettera sostituire le parole: ai sovrintendenti e qualifiche e gradi corrispondenti con le seguenti: ai sovrintendenti e qualifiche o gradi corrispondenti.

1. 104. I Relatori.

Al comma 2, lettera b), sostituire le parole: interventi perequativi con le seguenti: la  previsione di interventi perequativi.

1. 105. I Relatori.

Mercoledı` 19 ottobre 2005 — 13 — Commissioni riunite I e IV Al comma 2, lettera d), sostituire le parole: che non comportino con le seguenti: non devono comportare.

1. 106. I Relatori.

Al comma 3, sostituire il primo periodo, con il seguente: 3. Ai fini di cui al comma 1, entro il 30 giugno 2007, nell’ambito dei finanziamenti da iscrivere annualmente nella legge finanziaria, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica e in coerenza con quanto previsto dal Documento di programmazione economico finanziaria, sono altresı` adottati uno o piu` decreti legislativi per il completamento dei riordinamenti di cui al predetto comma e, particolarmente, per la valorizzazione e i riallineamenti economici del personale civile e militare della qualifica o grado iniziale del ruolo di base, per l’integrazione dei contenuti economici dei trattamenti dirigenziali dei vice questori aggiunti, dei maggiori e dei tenenti colonnelli e del personale di qualifica o grado corrispondente; conseguentemente, al medesimo comma, secondo periodo, sostituire le parole: di cui al comma 1 con le seguenti: di cui al precedente periodo; conseguentemente, al medesimo articolo 1, comma 7, sostituire le parole da: la cui attuazione fino a: di provvedimenti legislativi con le seguenti: sono emanati solo successivamente all’entrata in vigore dei provvedimenti legislativi.

1. 107. I Relatori.

Sostituire il comma 8 con il seguente:

Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore dei decreti legislativi di cui ai commi 2 e 3, nel rispetto dei principi e criteri direttivi fissati dalla presente legge, il Governo e` delegato ad adottare, con la procedura prevista dal comma 5, disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi di cui ai commi 2 e 3.


 

 

 
 

 

   
 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

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