Si parla spesso della crisi degli industriali, degli imprenditori, dei commercianti e degli artigiani, ma pochissimo si parla della crisi economica che attanaglia le famiglie dei lavoratori e dei loro stipendi ormai non piu' in linea con il costo della vita. Si evita di capire quale sia il problema di quest'ultimi. Molto piu' facile far finta di niente che capire e risolvere. Modo di fare questo sia della destra che della sinisitra.  Se ne parla in modo evidente e forte soltanto prima delle elezioni, ma dopo? tutto svanisce e si normalizza negli innumerevoli problemi del Paese. E' quasi sempre successo cosi'.

E' giusto quindi ricordare a chi governa il Paese che esistono anche i Militari e i Poliziotti e che attendono dal 1° gennaio 2008 il rinnovo del loro contratto di lavoro per il biennio 2008/09, ormai piu' che scaduto. Contratto che ancora non e' stato abbozzato nei suoi dettagli. Si conoscono soltanto le esigue somme messe a disposizione con la precedente finanziaria. Il Cocer dell'Esercito parla di un aumento medio lordo mensile di circa 9.5 euro per il 2008 e di 78 euro lordi mensili per il 2009, per un totale di 87.5 euro lordi.

Inoltre il 1° gennaio 2010 si entra in vigenza del nuovo biennio economico 2010/2011, essendo scaduto quello vecchio (biennio 2008/09) il 31 dicembre 2009. E' molto probabile che per la prima volta succedera' - forse - che si accavalleranno due contratti di lavoro; uno gia' scaduto il 31/12/2009 e l'altro in vigore dal 1° gennaio 2010. E' ovvio che se prima non si chiude quello vecchio, non ha senso partire con quello nuovo. Il tutto a danno sempre del personale che deve attendere per ricevere un qualcosa che gli spetta da tempo.

In questo contesto, le Forze di polizia hanno gia' perso la loro proverbiale pazienza e si ritroveranno a Roma il 28 ottobre 2009 per manifestare pacificamente e rivendicare il rinnovo del contratto di lavoro ormai gia' scaduto da quasi due anni e ricordare alla politica che non ci si e' ancora dimenticati della questione "Riordino delle carriere", e altre problematiche di specifico interesse dei Poliziotti.

E i militari cosa fanno? Le problematiche dei militari vengono portate avanti dai soli Co.ce.r. come prevede la legge, ma poco e niente si conosce della loro posizione in merito agli aumenti stipendiali 2008/09, e di come rivendicarli. Hanno deliberato qualcosa in merito agli stanziamenti/aumenti, ma non si capisce quanto sia giusto pretendere di aumento per il lavoro fornito da un professionista militare. Parlano di cifre stanziate in finanziaria. Ma se queste cifre sono scarse e' giusto criticarle per pretendere qualcosa di piu'.

Va ricordato che il precedente contratto di lavoro  2006/07 concesse un aumento medio di 115 euro lordi mensili.

Deve essere questa pertanto la cifra su cui impegnare il Governo in carica e rivendicare quindi le giuste aspettative del personale militare e polizia.

Leggi anche la delibera del Co.ce.r. Esercito >>

R.C.