Signor Presidente della
Repubblica, Ministro della Difesa, Signor Capo di Stato Maggiore della
Difesa, Signori Capi di Stato Maggiore dell' Esercito, Marina,
Aeronautica e Carabinieri, Carissimi amici Sottufficiali, colleghi
Ufficiali....
chi scrive questa accorata lettera è un ancor
giovane Generale di Brigata, in ausiliaria, dell'Esercito.
Sono capitato per pura curiosità in questo
blog e sono rimasto costernato dai suoi contenuti e ancor di
più dalla totale assenza di pensiero di quanti avrebbero dovuto
difendere, a pieno titolo, le giuste rivendicazioni dei nostri amati
Sottufficiali.
Ero un giovanissimo Sottotenente dei Bersaglieri
quando un vecchio Aiutante di Battaglia mi prese sotto braccio e, con
fare paterno, mi disse:
“Tenente, tutti i Sottufficiali del Reggimento le vogliono bene e la
stimano, ma si vergognano a dirglielo perché vedono in lei il
Comandante.
Sappia, però, che qualsiasi cosa dovesse chiedere
loro, anche l'impossibile, si faranno in quattro per non deluderla”.
Mi ricordo ancora, come fosse oggi, che guardai
dritto negli occhi l'Aiutante di Battaglia e lo strinsi forte a me in
un abbraccio senza gradi e sentii il cuore di quell'Uomo palpitare
all'unisono con il mio.
Non ho mai dimenticato quel momento e, soprattutto,
non ho mai dimenticato le Sue parole 'vedono in lei il Comandante'.
Durante tutta la mia carriera militare ho sempre
tenuto presente che non è il grado, ne' il titolo di studio, a fare si
che si possa essere un bravo Comandante, ma è un qualcosa di innato,
una dote che forse solo pochi possiedono e chi la possiede, anche se è
un semplice caporale, è e sarà sempre 'Il Comandante'.
Ho voluto riportare l'attenzione di tutti al ruolo
del Comando proprio per far capire al Presidente della Repubblica che
come Comandante Supremo delle Forze Armate ha il dovere di far
rispettare i suoi uomini.
Solo i 'Comandanti' con la C maiuscola
possono chiedere ai loro uomini anche l'impossibile e questi non si
ribellano perché il loro Comandante li ha abituati a guardarli dritti
negli occhi pronto a difenderli da tutto e da tutti fino alla morte.
Adesso è ora che i veri Comandanti, di qualunque
grado siano, riempiano le pagine di questo blog non per insultare, ma
per far capire al Ministro Brunetta, semplicemente firmandosi, che
forse è ora di osservare un maggior rispetto per i nostri
Sottufficiali, tra i quali caro Ministro ci sono moltissimi eccellenti
Comandanti.
Gen. B (aus) Mario Molini
Di
Gen. B. (aus.) Mario Molini
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