ho letto stamani con stupore il suo articolo in merito alla
delibera inviata in diversi siti del COIR: devo ammettere che mi
sono diverito e vorrei rispondere a titolo personale.
Il “Coir sfiducia il Cocer”: mi chiedo cosa abbia fatto in questi
tre anni a tutela dei diritti della base questo COIR delle FOTER.
Forse a mio parere è troppo attento nell’elaborare proposte in
merito alla finanziaria o altri macro argomenti , dimenticando
quale sia la sua reale competenza, cioè risolvere i disagi e le
problematiche a qualsiasi livello del personale all’interno delle
caserme.
Risulta infatti dalle segnalazioni che continuo a ricevere
mediante e-mail sia io che altri delegati Co.Ce.R (e vi posso
confermare e dimostrare che io ho contatti con l’85% del
personale), che in alcuni reparti delle Foter ci sono dei problemi
all’interno di caserme sia a livello infrastrutturale, sia di
impiego professionale.
Proprio per questo io sono stato tra quelli che per venire
incontro alla base e trovare soluzioni al problema, ho insistito
per elaborare un test sulla qualità della vita che comprendeva
“situazione alloggiativa”, “rientro delle missioni fuori area” ,
“elevazione della propria qualifica professionale” , “
funzionalità dei cobar”, "capitolo spesa per il benessere del
personale" ,"convegni","qualità del vitto", “protocolli con enti
pubblici/ istituzionali per agevolare attraverso convenzioni ed
altro sia i militari che i propri familiari”.
Una serie di argomenti che avrebbero coinvolto la base in
sinergia con i vari livelli della rappresentanza. Si sarebbe messa
in atto un piccola rivoluzione, non solo per merito del promotore,
ma di tutto il COCER ivi compreso il Presidente, che ha messo
passione nel migliorare il documento, poi deliberato e
ufficializzato anche dal precedente Capo di Stato Maggiore: questi
test potevano essere inviati direttamente dai COBAR anche per
categoria SEGUENDO LA LINEA DELLA RAPPRESENTANZA scavalcando la
linea di COMANDO. Questo non è stato recepito attentamente dal
detto COIR, tanto che dopo due anni e mezzo il COIR delle Foter
non ha ancora inviato i test, nè tantomeno si è preoccupato di
spingere attraverso iniziative forti ad elaborare progetti sulla
qualità della vita, pensando invece a screditare il COCER ,
minimamente critici invece nei confronti dell’attuale governo
riguardo l’inadeguatezza delle risorse per il bilancio della
difesa, il grave problema dei precari che rischiano di essere
buttati in mezzo alla strada.
Vorrei poi capire perché criticano il COCER sul riordino delle
carriere: perché il parlamento ha la competenza per realizzarlo o
forse c’è il tentativo di qualcuno di voler strumentalizzare il
tutto perché leggendo attentamente diversi disegni di legge si
cerca di stimolare un riordino che vada a favore della categoria
più bassa, cioè i vsp?
Inoltre come si può negare che proprio il delegato Co.Ce.R
Leonardo Bitti caporal maggiore capo è stato tra quelli che più di
tutti ha detto in faccia in funzione pubblica davanti ad autorità
il problema del riordino delle carriere, dei concorsi interni,
delle scarse risorse nei confronti della base e sostenuto dal
collega Marrone, o come io stesso, sia con il precedente Capo di
Stato Maggiore dell’Esercito che con quello attuale, ho
evidenziato la necessita di una maggiore considerazione
nell’impiego dei Militari di truppa rispettando l’anzianità e il
grado e soprattutto la propria storia, o che Carlo Angotti ha
dedicato la sua carriera nell’inserguire il fantomatico riordino
delle carriere. Cosa permette quindi questi signori di
delegittimare l'operato di un COCER mai così presente nel
difendere i diritti del personale, mentre altri producono solo
delibere e materiali cartacei? senza andare oltre, senza assumersi
responsabilità a tutela dei dirtti del personale . Perche nessuno
di loro parla dei precari? Perche' nessuno di loro si occupa dei
VFB? dei grossi tagli alla difesa?
Cari delegati COIR giudici del nostro operato lo sapete che i
problemi si risolvono assumendosi certe resposabilità,
relazionando con l’esterno, con i palazzi, con la stampa, per il
solo bene del personale.
Per finire vorrei ricordare ad alcuni colleghi della mia
categoria di un certo organo di rappresentanza inferiore al nostro
che hanno firmato una lettera con la quale si congratulavano per
la riuscita dell’ultimo contratto screditando chi come Io Girolamo
Foti , Leonardo Bitti , e Marrone Andrea erano critici nei
confronti di questo contratto ma soprattutto nei confronti
dell’attuale governo, scarsamente generoso nei confronti dei
militari"; ma cosa dovevano fare i nostri colleghi in funzione
pubblica fabbricare i soldi? proprio oggi che esiste un COCER
efficiente nel suo interno con personaggi nelle varie categorie
che non hanno nulla da invidiare ai sindacati e ad altri COCER .
Pertanto sono io che, pur simbolicamente sfiducio, tutto il COIR
delle FOTER e sopratutto i delegati della mia categoria E,
sentendomi gravemente offeso e indignato per questo colpo basso.
Bravi colleghi VSP del COIR promotori e favorevoli di questa
delibera, che così facendo deliggitimate il nostro lavoro, e fate
il gioco di chi vuole la nostra categoria divisa e debole.
Infine cari colleghi d'Italia dovete sapere che da questi signori
colleghi delegati COIR non ho ricevuto mai un cenno di solidarietà
o collaborazione nelle mie dichiarazioni a tutela della categoria
dai salari all'impiego, per finire al precariato.
Mi hanno ignorato anche quando ho ricevuto un interrogazione
parlamentare nei miei confronti " colpevole solo di aver difeso la
dignità dei singoli delegati della rappresentanza militare".