Buongiorno.
Mi chiamo Luciano N. e vorrei far sentire la mia vicinanza alle forze armate e alle famiglie dei caduti in quel vile attentato di Kabul del 17/9/2009.
Sono stato immediatamente toccato dalla notizia ma la cosa che mi ha veramente fatto piangere è l'episodio che mi è capitato ieri 20/9/2009 in Romania nella citta di Sibiu, (per lavoro mi trovo qui).
Un signore proveniente dalla ex Jugoslavia, sentendo il mio accento Italiano, con una gentilezza estrema mi ha dato la mano e mi ha espresso quasi in lacrime la sua tristezza per la morte dei Soldati italani.
Mi ha detto che sarà sempre riconoscente alle nostre Forze A. perchè il lavoro svolto dai ns. militari, e che si svolge ancora nel suo Paese, ha fatto si che tornasse la vita.
E' stato un piccolo episodio, ma mi ha fatto sentire orgoglioso per una volta di essere italiano, visto che con tutti i casini e polemiche che abbiamo in casa nostra all estero non siamo cosi ben visti.
Lettera firmata