Gli attentati recenti contro il contingente italiano avevano sempre provocato gravi danni - spesso anche la morte - proprio dell’uomo che e’ di guardia sulla torretta. In questo modo si tenta quindi di garantire maggiore sicurezza ai militari piu’ esposti.
Ma e’ proprio dai militari che vengono le prime perplessita’: le torrette rendono il Lince pesantissimo, gli si alza il baricentro, e questo significa che il mezzo puo’ capovolgersi facilmente.
Il comandante del contingente italiano a Kabul, il colonnello Aldo Zizzo ha espresso le sue perplessita’ di fronte al ministro della Difesa, rilevando che tutti i militari sono consapevoli di come l’uomo sulla torretta sia insostituibile. (AGI)