ForzeArmate.org

 
.
Chi siamo e cosa facciamoAbbonati: acquista la tua carta
servizi valida per 12 mesi
Rinnova il tuo abbonamento della carta
 servizi scaduta per altri 12 mesi
Accesso area  riservata
e consulenze telefoniche
Consulenze scritteTutela legale
Web - mailBanca dati leggi/circolariContattiForesterieAvvicendamentiApprofondimenti-lettereBlogForumProvvedimenti futuriI convegniNewsletter

Notizie sempre aggiornate

Guardia di Finanza Polizia di Stato News Guardia Costiera News Arma Carabinieri News Military Times News concorsi Dagospia
 

Diventa nostro fan e seguici anche tu suTwitter

Sottoscrivi questo Rss feed - Sideweb - Forzearmate.org

Blog
Forum
Avvicendamenti

 Ultimo aggiornamento: sabato 05 novembre 2011 09.30



Iscriviti gratis

Riceverai gratuitamente informazioni periodiche e di settore


 

Autorizzo privacy

Per non ricevere più le news... clicca qui!

Rubriche
Politica
Convenzioni
Quesiti e risposte.
Dal centro di consulenza della Sideweb!
Utilizzo delle ff.aa. per le emergenze pubbliche
Iniziative

Diritti dei militari: ogni iniziativa a favore delle vittime del dovere merita ospitalità sul nostro portale”
“Partecipiamo ai nostri utenti la presente iniziativa che intende dare conoscenza del mondo militare attraverso le voci di coloro che lo vivono direttamente”
Roma, 13 dic - Cittadini in divisa, le loro storie in un libro per raccontare le verità ignorate.
“Una parte della società italiana vive ancora priva di quei fondamentali diritti che la Costituzione riconosce indistintamente a tutti i cittadini e fra questi i militari e gli appartenenti alle Forze di polizia possono essere considerati i “minus habentes” del terzo millennio.”
Approfondisci l'argomento >>>
Acquista la tua O'keycard

CARTA SCONTI O'KEYCARD
Grandissima novità per gli utenti Sideweb, forzearmate.org.
L’iniziativa è nata per agevolare gli studenti, gran parte militari, dell’Università della Tuscia, i quali si recano spesso presso Viterbo ed usufruiscono dei servizi offerti dalla città (alberghi, ristoranti e molteplici altri esercizi di vario genere). Prenotala subito e la avrai a metà prezzo. Continua...

 

Le 19 Maserati del ministero della Difesa. Pd e finiani attaccano La Russa

 

 

Leggi e commenta l'articolo sul blog!

 

Condividi  

ROMA - Non si placa la polemica sulle 19 Maserati acquistate dal ministero della Difesa. Mentre il governo taglia oltre 2,5 miliardi di euro al comparto, e nonostante tutti gli annunci di Renato Brunetta sul dimezzamento delle auto blu, il dicastero guidato da Ignazio La Russa ha arricchito il suo parco auto con 19 lussuose Maserati blindate.

«Spero che sarà il ministro in prima persona a spiegare come si concili questo acquisto di auto della tipologia di lusso con le continue difficoltà nella manutenzione, e addirittura nel pieno di carburante, che lamentano tutte le strutture del comparto Sicurezza e Difesa dello Stato», ha scritto in un'interrogazione urgente al ministro della Difesa Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza e Difesa del Partito Democratico.

Il ministero della Difesa ha acquistato 19 Maserati perché sono risultate le auto «decisamente più convenienti», ha sostenuto il segretario generale della Difesa, generale Claudio De Bertolis. «Tutti gli acquisti delle Maserati sono stati effettuati con contratti 2009-2010. Si tratta di macchine blindate destinate ai vertici della Difesa a cui compete la speciale protezione secondo quanto definito da un organismo del ministero dell'Interno».

«Queste Maserati non sono nell'utilizzo né del ministro, né dei sottosegretari, né del capo di gabinetto, né del mio staff», si è giustificati La Russa. «Dal 2010, ben prima di questa polemica - ricorda il ministro - ho dato disposiione che comunque le macchine blindate, quando finiranno il ciclo di vita, non saranno sostituite perché non c'è bisogno di averne». «È comunque strana - prosegue La Russa - questa polemica: chi si lamenta ora avrebbe dovuto farlo prima quando c'erano le Audi. Le Maserati acquistate costano meno e sono italiane. Trovo quindi pretestuoso e indecente lamentarsi quando che c'è una macchina italiana che ha vinto peraltro una regolare gara ed è risultata la più conveniente».

«Questa brutta pagina di cui il ministero delle difesa è stato protagonista fa sorgere domande semplici - ha insistito oggi Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza del Pd -: di fronte agli oltre 2,5 miliardi di euro di tagli subiti in tre anni dal comparto Difesa, di fronte alle accorate proteste che a questo riguardo proprio nelle ultime ore il Cocer dell'Esercito ha rivolto al governo, esistono ragioni comprensibili e spiegabili per le quali il ministero della Difesa ha sentito il bisogno di arricchire il proprio parco auto con 19 Maserati blindate?».

«A quali dirigenti sono destinate? - si chiede ancora Fiano -. Perché non si è preferito scegliere vetture comunque di fascia alta ma di prezzo minore - come ad esempio Lancia Thesis, Bmw serie 5, Audi A6 o Mercedes serie E - per le quali è comunque prevedibile la blindatura? Perché infine nessuno ha sentito il bisogno di sottolineare l’inopportunità di quella scelta in questo momento o di rinunciarvi comunque? Di fronte a queste domande la risposta di La Russa oltre ad essere insufficiente ha un grave difetto: risulta essere del tutto prepolitica».

Anche Il Futurista, quotidiano online vicino a Gianfranco Fini, attacca il ministro della Difesa. «Caro Ignazio - scrive Il Futurista - ricordiamo quando ti mostravi riottoso verso chi andava allo stadio in auto blu, dicendo di preferire la tua cinquecento. Quanta distanza tra ieri e oggi, eppure sono passati pochi anni e un Ministero. Quante volte in questi mesi hai, insieme ad altri a te vicino, agitato la figura di Giorgio Almirante contro Gianfranco Fini. Beh, caro Ignazio, ricordiamo a noi stessi e, permettici anche a te - conclude l'editoriale - che l'ex segretario del Movimento Sociale che indicò Fini come suo successore aveva l'abitudine, e perché no il vezzo, di girare con una Centoventisei per le strade di Roma, non con una Maserati».
ROMA - Non si placa la polemica sulle 19 Maserati acquistate dal ministero della Difesa. Mentre il governo taglia oltre 2,5 miliardi di euro al comparto, e nonostante tutti gli annunci di Renato Brunetta sul dimezzamento delle auto blu, il dicastero guidato da Ignazio La Russa ha arricchito il suo parco auto con 19 lussuose Maserati blindate.

«Spero che sarà il ministro in prima persona a spiegare come si concili questo acquisto di auto della tipologia di lusso con le continue difficoltà nella manutenzione, e addirittura nel pieno di carburante, che lamentano tutte le strutture del comparto Sicurezza e Difesa dello Stato», ha scritto in un'interrogazione urgente al ministro della Difesa Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza e Difesa del Partito Democratico.

Il ministero della Difesa ha acquistato 19 Maserati perché sono risultate le auto «decisamente più convenienti», ha sostenuto il segretario generale della Difesa, generale Claudio De Bertolis. «Tutti gli acquisti delle Maserati sono stati effettuati con contratti 2009-2010. Si tratta di macchine blindate destinate ai vertici della Difesa a cui compete la speciale protezione secondo quanto definito da un organismo del ministero dell'Interno».

«Queste Maserati non sono nell'utilizzo né del ministro, né dei sottosegretari, né del capo di gabinetto, né del mio staff», si è giustificati La Russa. «Dal 2010, ben prima di questa polemica - ricorda il ministro - ho dato disposiione che comunque le macchine blindate, quando finiranno il ciclo di vita, non saranno sostituite perché non c'è bisogno di averne». «È comunque strana - prosegue La Russa - questa polemica: chi si lamenta ora avrebbe dovuto farlo prima quando c'erano le Audi. Le Maserati acquistate costano meno e sono italiane. Trovo quindi pretestuoso e indecente lamentarsi quando che c'è una macchina italiana che ha vinto peraltro una regolare gara ed è risultata la più conveniente».

«Questa brutta pagina di cui il ministero delle difesa è stato protagonista fa sorgere domande semplici - ha insistito oggi Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza del Pd -: di fronte agli oltre 2,5 miliardi di euro di tagli subiti in tre anni dal comparto Difesa, di fronte alle accorate proteste che a questo riguardo proprio nelle ultime ore il Cocer dell'Esercito ha rivolto al governo, esistono ragioni comprensibili e spiegabili per le quali il ministero della Difesa ha sentito il bisogno di arricchire il proprio parco auto con 19 Maserati blindate?».

«A quali dirigenti sono destinate? - si chiede ancora Fiano -. Perché non si è preferito scegliere vetture comunque di fascia alta ma di prezzo minore - come ad esempio Lancia Thesis, Bmw serie 5, Audi A6 o Mercedes serie E - per le quali è comunque prevedibile la blindatura? Perché infine nessuno ha sentito il bisogno di sottolineare l’inopportunità di quella scelta in questo momento o di rinunciarvi comunque? Di fronte a queste domande la risposta di La Russa oltre ad essere insufficiente ha un grave difetto: risulta essere del tutto prepolitica».

Anche Il Futurista, quotidiano online vicino a Gianfranco Fini, attacca il ministro della Difesa. «Caro Ignazio - scrive Il Futurista - ricordiamo quando ti mostravi riottoso verso chi andava allo stadio in auto blu, dicendo di preferire la tua cinquecento. Quanta distanza tra ieri e oggi, eppure sono passati pochi anni e un Ministero. Quante volte in questi mesi hai, insieme ad altri a te vicino, agitato la figura di Giorgio Almirante contro Gianfranco Fini. Beh, caro Ignazio, ricordiamo a noi stessi e, permettici anche a te - conclude l'editoriale - che l'ex segretario del Movimento Sociale che indicò Fini come suo successore aveva l'abitudine, e perché no il vezzo, di girare con una Centoventisei per le strade di Roma, non con una Maserati». 29/10/2011

Fonte: http://www.ilmessaggero.it
 

Leggi e commenta l'articolo sul blog!
 


 

NECESSITA' REALI, ESEMPI SBAGLIATI

LE MASERATI DEI GENERALI

 

Roma, 3 nov. 2011 - Una sola delle 19 Maserati Quattroporte comprate dal ministero della Difesa costa nella versione base 22.361 euro più dell' intero stanziamento 2011 dato all' Accademia della Crusca, che dal 1583 difende la nostra lingua.

Una volta blindate, quattro auto così valgono quanto la dotazione annuale della «Dante Alighieri» che tenta di arginare il declino della nostra immagine nel mondo tenendo in vita 423 comitati sparsi per il pianeta e frequentati da 220mila studenti che seguono ogni giorno 3.300 corsi di italiano. Basterebbero questi numeri a far capire a una classe dirigente seria, capace di «ascoltare» i cittadini, come l' acquisto di quella flottiglia di auto blu di lusso non possa esser liquidato facendo spallucce.

Ci sono gesti che pesano. Soprattutto in momenti come questi. Dicono: la notizia è uscita ora ma il contratto è del 2009-2010. Cioè prima che Tremonti disponesse che «la cilindrata delle auto di servizio non può superare i 1600 cc. Fanno eccezione le auto in dotazione al capo dello Stato, ai presidenti del Senato e della Camera, del presidente del Consiglio dei ministri...». Sarà... Ma la crisi era già esplosa, il Pil procapite degli italiani era già affondato, il debito pubblico era già schizzato verso il record e l' Ansa aveva già diramato notizie così: «Fotografia del crollo dei mercati nel 2008: Piazza Affari vale la metà rispetto a un anno fa e appena un quarto (23,4%) del Pil, quando ancora a fine 2007 era al 47,8%...».

Insomma: eravamo già immersi in quello che Napolitano definisce «un angoscioso presente». Solo che un pezzo della classe politica, la quale magari ritiene «sostenibili» il prelievo di solidarietà sulle buste paga degli statali, il sequestro per due anni delle liquidazioni, i contrattini-capestro che asfissiano milioni di giovani, trova invece «insostenibile» non solo abbassarsi ad andare in ufficio in autobus, come fanno molti loro colleghi stranieri, ma anche avere «ammiraglie» meno lussuose.

 

La foto ai funerali dei due alpini morti ad Herat nel maggio 2010 diceva tutto: il cronista dell' Espresso contò 259 auto blu. Dice l' ultimo rapporto governativo che in Italia queste auto più o meno blu sarebbero 72mila e secondo il Giornale costerebbero un tale sproposito da far dire a Brunetta: «Possiamo risparmiare un miliardo di euro in un triennio». Auguri.

Certo è che quella fastidiosa notizia sulle 19 berline de-luxe comprate alla Difesa, dove in teoria solo 14 persone avrebbero diritto all' autista ma nel «parco» ci sono cento auto blu e 700 «grigie», è stata vissuta da milioni di cittadini come un cazzotto in faccia. Per non dire di come l' hanno vissuta i carabinieri che battono gli sfasciacarrozze in cerca di ricambi per le vecchie auto scassate. O i poliziotti che a Milano o Cagliari fanno collette per comprare la benzina.

Il Sap, il sindacato degli agenti, accusa: «A Roma circolano ogni giorno 400 auto blu contro 50 macchine della polizia e dei carabinieri addetti alla sicurezza dei cittadini. In pratica per ogni volante o gazzella ci sono otto auto dedicate alla protezione di politici, magistrati...».

L' 80%, dicono, «potrebbe essere tagliato». Probabile. Tre anni fa Recep Erdogan fu sbattuto in prima pagina sul giornale Hurriyet perché un fotografo l' aveva beccato in campagna elettorale con l' auto di Stato. Scandalo. Non si fa così, in Turchia. 29/10/2011

Stella Gian Antonio

Fonte: http://archiviostorico.corriere.it

 

Leggi e commenta l'articolo sul blog!

 

--------------------------------------------------------------------------------------

Per ulteriori informazioni, o per eventuali errori su questo argomento,
si prega di contattare la redazione di Forzearmate.org - Sideweb chiamando il seguente nr. telefonico 347 2369419, oppure scrivere a:
info@sideweb.it

 
 
 
 

Servizi

Noleggia l'auto a prezzi convenienti per le tue ferie o per i tuoi viaggi di lavoro!

Preventivo immediato
  

Le discussioni sul blog
Militari spazzini?
Esubero Marescialli
Riordino sergenti
Stipendi
Non dimentichiamo i VFB
Avanzamenti di grado che non arrivano...
I precari di ieri, oggi e domani?
Alloggi Militari
 
Approfondimenti
Provvedimenti futuri
Ricorsi in atto
Il personale
Pubblicazioni e tascabili
Riforma rappresentanza
Le interviste
Riordino dei ruoli e gradi
Case demaniali e Alloggi
Università, corsi, diplomi
Mobbing con le stellette
I libri consigliati
Riforma codici penali
Uso proiettili uranio
Manuali utili

 

Personale
Trasferimenti a domanda
Marescialli
Sergenti
Volontari spe
Volontari vfp 1/4
Donne soldato
Ufficiali ruolo normale
Ufficiali ruolo speciale
Ufficiali r.t.a.
Polizia di Stato
Guardia di Finanza
Corpo forestale
Vigili del Fuoco
Pubblico impiego
Personale in ausiliaria e pensione
Le pubblicazioni

 
 

 

Materiale informativo
Case al mare, affitti
Treni - autostrade - aerei
 Mappe stradali Italia e sat
Telefoni fissi Italia
Cartoline
Prestiti e soldi
 Alberghi
Convenzioni
Download
Video in archivio
 Libri
Promozioni e offerte
 Immagini
Vignette
Ricette - cucina

© 2006-2011

Sideweb s.r.l.
Sede legale: Via Callalta, 33 - 31100 Treviso
Partita IVA e C.F. 04040850267 -
R.E.A. (TV-317998) - Capitale sociale € 10.000

Chiunque può usare e diffondere liberamente le nostre informazioni, con il solo obbligo di citarne la fonte.

Qui pagamenti on-line con i seguenti circuiti: