Diritti dei militari: ogni iniziativa a favore delle vittime del dovere merita ospitalità sul nostro portale” “Partecipiamo ai nostri utenti la presente iniziativa che intende dare conoscenza del mondo militare attraverso le voci di coloro che lo vivono direttamente” Roma, 13 dic - Cittadini in divisa, le loro storie in un libro per raccontare le verità ignorate. “Una parte della società italiana vive ancora priva di quei fondamentali diritti che la Costituzione riconosce indistintamente a tutti i cittadini e fra questi i militari e gli appartenenti alle Forze di polizia possono essere considerati i “minus habentes” del terzo millennio.” Approfondisci l'argomento >>>
Anche il Parlamento si mostra interessato ai
criteri di ripartizione del FESI: pubblichiamo l'interrogazione parlamentare che chiede chiarimenti al Ministro della Difesa
Roma,
19 Mag. 2011 - Con l'interrogazione e' stato chiesto: -
se
il Ministro della difesa sia a conoscenza delle perplessità e del malcontento che una siffatta ripartizione del FESI (Fondo efficienza servizi istituzionali) sta generando nel personale:
-
se sia intenzionato a disporre una immediata revisione della ripartizione del fondo finalizzata all'azzeramento delle differenze di importi tra enti centrali e periferici nonché alla eliminazione della maggiorazione prevista per i soli graduati +17 in quanto discriminatorio e non coerente con le finalità del fondo di cui all'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 52 del 2009. Condividi
MAURIZIO TURCO
martedì 17 maggio 2011, seduta n.473
MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:
su un sito web, all'indirizzo http://www.sergenti.it/sgt/fesssi-e-scontenti.html, è pubblicata una lettera intitolata «FESSSI E SCONTENTI...» a firma di Domenico Bilello in cui si legge: «Abbiamo preso visione dello schema di decreto di ripartizione del FESI relativo al 2010 ed a tal proposito non possiamo e non dobbiamo sottacere sui seguenti aspetti: 1. Si ripropongono le due tabelle una per gli enti di vertice di Roma e l'altra per il resto del mondo. 2. All'interno delle due tabelle se non bastassero i notissimi mal di pancia sulla ripartizione tra enti di vertice e non si introduce un ulteriore motivo di aspra critica che riguarda l'attribuzione di un assegno maggiorato per il personale graduato con +17 anni di servizio che per questo percepirà se effettivo agli enti di vertice di Roma la somma di 994,98 euro, contro per esempio i 786,95 euro del luogotenente effettivo negli stessi enti di vertice o alle 582,39 euro del luogotenente effettivo in tutti gli altri enti delle FF.AA.; 3. Premesso e non concesso, che la logica di tale scelta di far percepire una somma sensibilmente maggiorata ai graduati con oltre 17 anni di servizio è da ricercare nelle penalizzazioni che TUTTI i giovani hanno subito con le ultime concertazioni integrative a questo punto non si comprende il motivo per il quale ad esempio anche il personale del ruolo sergenti o del ruolo marescialli anch'esso giovane con oltre 17 anni di servizio non abbia avuto lo stesso importo. 4. Poi, perché utilizzare il FESI per questa "perequazione"? Il FESI così sbandierato ai quattro venti ai tempi della sua nascita non è finalizzato solo ad incentivare l'efficienza delle FF.AA.? La domanda sorge spontanea perché per analogia non utilizzare il FESI per risarcire i Marescialli Capi che non vengono promossi? Il 1o Maresciallo che non viene promosso a scelta al grado di Luogotenente? Oppure tutto il personale arruolato dalla 958/86 del ruolo sergenti, che ha collezionato una serie infinita di promesse ovviamente non mantenute? O anche per risarcire le note sperequazioni sulle operative dei Serg. Magg. +15 o +18? Diamolo pure, di sperequazioni stipendiali le FF.AA. sono piene.... Perché utilizzare il FESI solo per una piccolissima percentuale di personale??? [...]»;
gli interroganti ritengono che l'analisi svolta in tale lettera sia pienamente condivisibile in quanto pone dubbi su una ripartizione del fondo sbilanciata inspiegabilmente a favore del personale in servizio presso gli enti di vertice delle Forze armate nonché solleva forti perplessità, anch'esse condivise dagli interroganti, in merito all'attribuzione di un assegno maggiorato per il solo personale graduato con +17 anni di servizio, con una logica che appare discriminatoria nei confronti sia degli stessi graduati con minore anzianità di servizio sia del personale appartenenti ad altri ruoli con medesima anzianità di servizio -:
se il Ministro della difesa sia a conoscenza delle perplessità e del malcontento che una siffatta ripartizione del FESI (Fondo efficienza servizi istituzionali) sta generando nel personale militare;
se sia intenzionato a disporre una immediata revisione della ripartizione del fondo finalizzata all'azzeramento delle differenze di importi tra enti centrali e periferici nonché alla eliminazione della maggiorazione prevista per i soli graduati +17 in quanto discriminatorio e non coerente con le finalità del fondo di cui all'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 52 del 2009.
(4-11944)
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