Il Co.ba.r. sottopone un questionario al personale rappresentato per monitorare lo stato della rappresentanza militare. Il Comandante dell'Unita' di Base lo sospende.
Presentata una interrogazione a risposta scritta diretta al Ministro della difesa
Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
il Consiglio di base della rappresentanza militare della legione carabinieri «Friuli Venezia Giulia» con la delibera n. 122 allegata al verbale n. 112 dell'11 maggio 2011 ha reso noto di aver preso atto della richiesta del comandante dell'Unità di base «di sospendere, nelle more di valutazioni superiori, la somministrazione di un questionario approntato per monitorare lo stato della Rappresentanza e le aspettative del personale al riguardo»;
la delibera, avente ad oggetto: stato della rappresentanza: necessita di aprire un concreto dialogo seguito, così recita:
«Il Co.Ba.R.,
visto l'entusiasmante esito di affluenza del primo incontro informativo avvenuto il 4 maggio 2011 fra l'Organismo e il personale di Pordenone presso quel Comando Provinciale;
confermate le ineludibili premesse a fondamento della precedente delibera n.119 di questa Assemblea;
preso atto della richiesta del CUB di sospendere, nelle more di valutazioni superiori, la somministrazione del questionario approntato per monitorare lo stato della Rappresentanza e le aspettative del personale al riguardo;
valutato che, a prescindere dalle finalità e dagli obiettivi ai quali ognuno personalmente aspira, l'impossibilità di «ricevere» la libera e lecita opinione dei rappresentati frusta irreparabilmente la natura stessa della Rappresentanza, violando i più elementari princìpi di democrazia e, nello specifico, di rispetto delle funzioni (concepite, oltretutto, anche per garanzia di tutela normativamente prevista a favore dei rappresentati), a maggior ragione se derivante da divieti imposti con ordini superiori;
posto che il perdurare di un divieto in tal senso configurerebbe una gravissima violazione, tra l'altro lesiva della dignità stessa dei rappresentanti, che imporrebbe quantomeno una ponderata rivalutazione di tutto il quadro di situazione;
ritenuto comunque di dover dar prova ancora una volta di lealtà e spirito collaborativo, accordando fiducia a chi dovrà decidere senza "pressare" o tentare di imporre strumentali "ultimatum" tanto scorretti quanto inutili, delibera
1) di sospendere ogni attività fino allo scioglimento della superiore riserva entro i termini di legge (30 giorni), rinviando a tale momento qualsivoglia determinazione;
2) che la presente, ai sensi degli articoli 924 e 931 del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, venga estesa alle Unità elementari in cui l'Unità di base si articola e pubblicata in area Intranet»;
ad avviso degli interroganti la somministrazione del questionario, così come promossa dal Cobar, rappresenta una condivisibile iniziativa volta ad imprimere in particolare nell'ambito dell'Arma dei carabinieri e, più in generale, nelle Forze armate, un notevole impulso alla ricerca e all'uso di forme di confronto democratico più ampie e trasparenti -:
quali siano state le ragioni della richiesta di sospensione della somministrazione del questionario avanzata dal comandante dell'unità di base a cui fa riferimento la delibera in premessa;
se il Ministro non ritenga di dover sostenere con autorevolezza l'iniziativa avviata dal Consiglio di base della rappresentanza militare della Legione Carabinieri «Friuli Venezia Giulia» e conseguentemente impartire le necessarie disposizioni affinché questa sia estesa a tutto il personale dell'Arma dei carabinieri e delle Forze armate. Condividi
(4-12034)