Diritti dei militari: ogni iniziativa a favore delle vittime del dovere merita ospitalità sul nostro portale” “Partecipiamo ai nostri utenti la presente iniziativa che intende dare conoscenza del mondo militare attraverso le voci di coloro che lo vivono direttamente” Roma, 13 dic - Cittadini in divisa, le loro storie in un libro per raccontare le verità ignorate. “Una parte della società italiana vive ancora priva di quei fondamentali diritti che la Costituzione riconosce indistintamente a tutti i cittadini e fra questi i militari e gli appartenenti alle Forze di polizia possono essere considerati i “minus habentes” del terzo millennio.” Approfondisci l'argomento >>>
Situazione parco
auto blu: anche la Difesa non comunica i dati a
Brunetta
Auto
blu: ecco le Amministrazioni con più di
200 dipendenti che ancora si rifiutano
di fornire i dati sul loro parco
autovetture
Roma - A integrazione
dell'ottima inchiesta sulle auto blu di
Stefano Vespa, pubblicata sul numero di
"Panorama" di questa settimana, si
comunica che alcune amministrazioni
indicate come non rispondenti alla data
di chiusura della rilevazione,
effettuata dal Formez su mandato del
ministro Brunetta, hanno nel frattempo
inviato i propri dati. Questi ultimi
saranno quindi inseriti sin dalla
prossima settimana nel database pubblico
consultabile attraverso il Portale degli
Italiani (www.lineaamica.gov.it).
Tra le amministrazioni che hanno, sia
pure con grave ritardo, inviato i dati
sul proprio parco autovetture vi sono i
Comuni di Napoli, Firenze, L'Aquila,
Pisa e Frosinone; le Provincie di
Foggia, Vercelli, Prato, Palermo,
Ogliastra, L'Aquila; le ASL
Bari/Andria/Trani e Sanluri.
A tutt'oggi mancano invece i dati di
diverse altre amministrazioni con oltre
200 dipendenti: si tratta di
un'amministrazione centrale (il
Ministero della Difesa), 3 Province
(Pesaro, Urbino e Teramo), 3 Comuni
capoluogo (Siracusa, Como, Crotone), 9
Aziende sanitarie locali (Pescara,
Caserta 1, Caserta 2, Lecce, Roma/F,
Napoli 1, Matera, Montalbano Jonico MT,
L'Aquila) e 9 Aziende ospedaliere:
Umberto I (Enna), Ospedale San Salvatore
(L'Aquila), Bianchi-Melacrino-Morelli
(Reggio Calabria), Mater Domini
(Catanzaro), Universitaria (Sassari),
Amas Ospedale civico e Benfratelli
(Palermo), Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello
(Palermo), Ospedale oncologico regionale
di Rionero in Vulture (PZ), S. Giovanni
di Dio e Ruggiero d'Aragona (Salerno).
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