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Infine, una notizia in questi giorni nei palazzi si parla di una nuova proroga della rappresentanza militare con la giustificazione guardate bene che fantasia, non per fare tutto quello che non è stato fatto nelle due precedenti proroghe ma per riorganizzare le competenze dei COIR e con questa bella scusa i COCER per partecipare ai lavori dei regolamenti saranno |
Decreto"Una Tantum": la propaganda e la realta' dei fatti...
Ancora una proroga della rappresentanza? Impossibile crederci... Roma, 8 nov. 2011 - Pubblichiamo di seguito un nuovo approfondimento sull'annosa problematica relativa alla tanto attesa "una tantum". Condividi Argomenti correlati: - Scheda tecnica DPCM, precendete al decreto firmato dal Governo - Decreto PCM "Una Tnatum". Il punto di vista del Sindacato di Polizia SAP Approfondimento
DECRETO UNA TANTUM “la propaganda e la realtà dei fatti” a cura di Domenico Bilello
Dopo oltre un anno ed una miriade di promesse e dichiarazioni ufficiali puntualmente disattese finalmente è stato emanato il tanto aspettato DPCM c.d. UNA TANTUM che invece di mettere la parola fine (come tutti si aspettavano) a questa poco edificante vicenda stabilendo chiaramente l’ammontare della somma perequativa per ogni singolo emolumento bloccato, si limita invece soltanto ad una mera ripartizione dei fondi tra i ministeri interessati rinviando la patata bollente nelle mani dei singoli ministri che dovranno in seno al proprio bilancio fare i conti con la somma disponibile ed il numero dei percettori. A questo punto, anche un bambino comprende che qualche cosa non quadra, ovvero il vero nodo del problema è nelle somme allocate che coprono per intero soltanto il 2011, quindi tutti quelli che maturano il diritto nel 2011 avranno il 100%, cosa che è nettamente diversa per chi matura il diritto nel 2012 e 2013 dove ad un notevole aumento dei percettori corrispondono di contro risorse molto inferiori alle necessità. Per essere chiari per il 2012 sono necessari oltre 410 milioni di euro a fronte dei 195 milioni disponibili ovvero meno del 50%, poi non parliamo del 2013 dove sono necessari oltre 660 milioni di euro con una disponibilità di 115 milioni ovvero circa il 20%. Ecco la verità il Governo, con l’ennesimo colpo di scena ha chiuso il problema del blocco degli assegni funzionali, promozioni ecc.ecc. del comparto difesa-sicurezza scaricando tutto sui ministri interessati che negli anni futuri dovranno dire ai loro dipendenti l’entità di quanto devono perdere ogni mese. Del resto la logica è quella che i soldi del 2011 li faremo percepire nei primi mesi del 2012 poi sono c..... di chi verrà. A questo punto, oltre al pericolo di assistere nei prossimi anni ad assurde sperequazioni all’interno dei comparti tra personale appartenente a diversi ministeri ma percettore del medesimo emolumento, la cosa incredibile è che dopo una serie infinità di promesse e dichiarazioni ufficiali che la specificità sarebbe stata tutelata, oggi ci ritroviamo con una semplice mancia ripartita oltretutto con i fondi del riordino delle carriere. In questo tristissimo contesto si rimane oltremodo esterrefatti che davanti alla realtà che mostra in tutta la sua grandezza la mole del danno subito c’è chi in seno al COCER continua a giustificare l’operato dell’esecutivo con una anacronistica propagando che mira a minimizzare o addirittura a negare del problema arrivando a dire che il 2011 è coperto ben guardandosi di dire che il 2012 e 2013 saranno dolori e omettendo tra l’altro di citare il 2014 dove è già stabilito che se i dicasteri non rispettano i tagli il blocco si prolungherà anche per questo anno. E’ facile comprendere la gravità della situazione, perché continuare a minimizzare la verità con una propaganda che non ha più senso perché tutti hanno ben chiara la verità. |