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La redazione del portale augura un felice Anno Nuovo a voi e ai vostri cari
Roma, 31 dic. 2011 - Lettera agli Utenti e Visitatori del portale.
il 2011 è ormai passato e, come sovente accade in ogni famiglia coscienziosa, ci ritroviamo insieme ad analizzare il consueto rendiconto. E’ stato un anno duro, intenso e carico di turbamenti, anche se non tutti lo hanno sofferto in egual misura. La delicatissima ed indefinita congiuntura economica che continua ad aggredire il nostro pianeta sembra ormai aver modificato radicalmente il sistema di vita di gran parte della popolazione occidentale, rendendola più povera di risorse economiche e spogliandola altresì dei valori morali, gli stessi sui quali si è fondata ogni vera democrazia. Questo 2011 ci ha rivelato troppo spesso del circolo vizioso in cui la morale, la correttezza e la rappresentatività, quella vera, non contano più. E noi qui puntuali a raccontarvelo! Come un avamposto sul confine dell’intolleranza, con sobrietà e rigore e spogli di clemenza. Sempre in primissima fila siamo riusciti, grazie anche a te, a manifestare il rifiuto ad ogni forma di privilegio e di “speculazione politica”, talvolta riuscendo ad incidere anche nei positivi cambiamenti. Ci siamo volutamente soffermati su taluni paradossi su cui si fonda il nostro Paese; in particolare sui costi della cd. “Casta”, la quale si è mostrata più volte oltraggiosa e sfacciata nei confronti del cittadino, non ultimo di chi rappresenta la sicurezza e la difesa nel paese. L’auspicio è che dalla comprensibile “rabbia” iniziale si riesca a dar vita a momenti di riscossa civile che siano complimento di ogni ragionevole condotta. Il mondo di chi indossa un’uniforme si fonda, più di ogni altro, sul rispetto delle regole. Sono le stesse regole per le quali gli operatori ne pretendono ossequio da parte di tutti, in primis di chi rappresenta, appunto, le istituzioni democratiche del nostro paese. Ci riferiamo a quei politici, dirigenti, amministratori, funzionari, che in questi ultimi decenni hanno contribuito a generare con il proprio immorale comportamento questa decadenza e che, in piena crisi, continuano ad opporre ancora tenace resistenza alla riduzione del proprio privilegio. Urge la necessità, piuttosto, di riaprire il dibattito sui diritti e sui doveri, sulla Costituzione, sul futuro della democrazia, e, in particolare, sul futuro di chi è preposto a difenderla e a farla rispettare, argomenti che sembrano scomparsi da qualunque agenda. Questo è stato, e rimarrà, il nostro intento principale. Rimanendo vigili, talvolta con maniacale resistenza, proprio sul rispetto dei diritti degli operatori dei comparti difesa e sicurezza. Gli unici, probabilmente, che non hanno mai tradito, né mai lo faranno, la propria nazione. Per la Sideweb l’anno che è trascorso si è rivelato ricco di emozioni, di soddisfazioni, di sfide e di successi, ma anche talora di rimproveri e disapprovazioni. Tutto ciò ci ha ulteriormente arricchiti, per questo accoglieremo sempre volentieri ogni vostra proposta. Sono proprio i consensi, assieme alle vostre critiche, che ci permettono di migliorare e di continuare a crescere, con la certezza oramai di aver visto giusto nel puntare tutto sull’imparzialità di vedute. Numerose sono state le iniziative, molte quelle legali. Dal ricorso collettivo sulle pensioni, per il quale la giustizia sembra sempre più orientata a riconoscere la bontà delle nostre ragioni, a quelli sugli avanzamenti, fino ai molteplici interventi di tutela individuale. La comunità che raccogliamo è enorme, tanta… straordinaria! Insieme abbiamo raggiunto numeri e traguardi inimmaginabili, primo fra tutti la meta dei quasi 100.000 iscritti, e la voglia è quella di diventare ancora più numerosi. Ciò rappresenta l’orgoglio di tutti noi, di chi opera con professionalità, passione e caparbietà, pur con la consapevolezza delle difficoltà che si incontrano nell’affrontare argomenti riguardanti il mondo in divisa. Nel nostro intimo non possiamo che dire grazie: grazie per l’impegno di chi amministra questa realtà. Ai giuristi, avvocati, consulenti, studiosi e appassionati, tanto motivati quanto competenti, và un ulteriore plauso, per le energie che riescono a profondere per l'affermazione dei nostri progetti e delle vostre idee. Ed un particolare ringraziamento va a voi! E’ grazie principalmente al vostro contributo che la Sideweb ha avuto la possibilità di svolgere gratuitamente le proprie attività di quotidiana informazione e fornire ogni tipo di assistenza legale ai costi tanto contenuti. Ci avete aperto le porte dei vostri luoghi di lavoro, delle vostre case, spesso dei vostri cuori, affinchè potessimo testimoniare le condizioni di vita di una categoria che, col solito silenzio, non si è mai sottratta dal fare il proprio dovere. E’ nostro obiettivo portare fuori dalle mura delle caserme i vostri sogni, le vostre ambizioni, come anche le vostre emozioni e la vostra rabbia, mostrare come si compone l’esistenza del “Soldato”, volutamente con la “S” maiuscola; puntare invero sulla componente “umana” delle FF.AA. e delle FF.PP., uomini e donne che non indossano una divisa per caso e che, sebbene più volte traditi proprio dalla società che essi salvaguardano, non devono per questo sentirsi lacerati dal loro stesso senso di appartenenza all’Istituzione. Siamo consapevoli che il 2012 sarà un anno ancora più difficile, ma noi siamo pronti ad affrontarlo assieme a voi, e stando dalla parte di quanti oggi non vivono queste festività così serenamente come avrebbero meritato. Un grande augurio di felice Anno Nuovo a voi e ai vostri cari. La redazione di www.forzearmate.org Treviso, 31 dicembre 2011
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