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Roma,
25 ott. - Con una interrogazione del
21/10/09 viene chiesto al ministro della
Difesa quali siano le prospettive della
sanita' militare in generale e con
particolare riferimento all'utilizzo della
struttura e del personale operante presso
l'ospedale militare di Baggio. |
Segue
interrogazione
Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo
n° 4-02146
Atto n. 4-02146
Pubblicato il 21 ottobre 2009
Seduta n. 269
RIZZI - Al
Ministro della difesa. -
Premesso che:
in seguito
all'abolizione della leva obbligatoria
l'attività degli ospedali militari si è
venuta drasticamente a ridurre e, in alcuni
casi, i presidi sono stati definitivamente
chiusi;
un caso
emblematico, a titolo esemplificativo, è
quello dell'ospedale militare di Baggio in
provincia di Milano che ha subito un
ridimensionamento estremo con la chiusura
della maggior parte dei padiglioni e un
sottoutilizzo dei rimanenti;
in questo
ospedale operano 45 ufficiali medici e 31
sottoufficiali paramedici, con un carico di
lavoro che rasenta l'inattività;
le
potenzialità del suddetto nosocomio, al
punto di vista tanto strutturale che
tecnologico, sono ancora assolutamente in
linea con i criteri di accreditamento
sanitario;
le
professionalità degli operatori sanitari,
grazie anche a continui ed onerosi
aggiornamenti, sono assolutamente
all'avanguardia e perfettamente allineate
con quelle dei colleghi "civili";
si ritiene
indispensabile il mantenimento di una Sanità
Militare operante in tempo di pace per poter
essere adeguatamente operativa in condizioni
di guerra o di missioni internazionali di
pace,
l'interrogante chiede di sapere:
quali siano
le prospettive della sanità militare in
generale e con particolare riferimento
all'utilizzo della struttura e del personale
operante presso l'ospedale militare di
Baggio;
se sia
intendimento del Ministro in indirizzo
procedere a qualche forma d'interazione tra
la sanità militare ed il Sistema sanitario
nazionale (SSN), ovvero i Sistemi sanitari
regionali (SSR), tanto per le eventuali
prestazioni erogate dalla sanità militare
per conto del SSN e del SSR, quanto per
un'eventuale prestazione d'opera dei
professionisti sanitari militari presso le
strutture sanitarie "civili", con
particolare riferimento all'ospedale
militare di Baggio in provincia di Milano.
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Sideweb, 25 ottobre 2009