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Iniziata
il 4 agosto 2008, l’Operazione “Strade
Sicure” vede l’Esercito Italiano impegnato,
con soldati e mezzi, nel concorso alle Forze
di Polizia per il controllo del territorio.
Dal 4 agosto 2009, si è passati alla Fase 2,
fase che
ha visto aumentare il numero delle città in
cui la |
Forza Armata è presente,
Bari, Bergamo, Caserta, Catania, Foggia, Genova,
Messina, Milano, Napoli, Padova, Palermo,
Piacenza, Pordenone, Prato, Rimini, Roma,
Torino, Venezia e Verona.
Fino ad oggi, l’Esercito ha contribuito
all’arresto di oltre millequattrocento persone,
alla denuncia di circa tremila persone e al
fermo di altrettanti individui.
Il totale delle persone e dei mezzi controllati
supera i seicentocinquantamila, controlli che
hanno portato al sequestro di quasi 500 armi e
ottanta chili di droga.(fonte:
Stato Maggiore Esercito)
PIACENZA: I primi tre mesi di Strade
sicure: 3200 persone identificate, 15 arrestati
Novità in vista per l'impiego dei militari
sul territorio piacentino. Nella
riunione del Comitato Provinciale per l’ordine e
la sicurezza pubblica che si è tenuta in
Prefettura è stato deciso di estendere i
servizi con i militari del Genio Pontieri
anche a Castelsangiovanni e Fiorenzuola.
Positivo il bilancio dei primi tre mesi di
attività, con 911 pattuglie miste
organizzate con Carabinieri, Polizia e Guardia
di Finanza. Il tavolo coordinato dal
prefetto Luigi Viana ha così tracciato un
bilancio dei primi tre mesi d'attività,
definendo nuovi compiti per i prossimi due mesi.
I numeri di Strade sicure
Sono state 911 le pattuglie impiegate: 398
assieme alla Polizia, 397 con i carabinieri e
116 con la Guardia di Finanza.
Sono state identificate 3211 persone, di cui
2438 stranieri, denunciati in stato di arresto
15 persone (14 stranieri), denunciati in stato
di libertà 42 persone (36 stranieri) e
denunciate alll'autorità amministrativa otto
persone (cinque stranieri).
Sequestrati 23 grammi di hascish, 16 veicoli,
un'arma da fuoco, cinque armi bianche, cinque
munizioni. Ritirate dieci patenti di guida, nove
libretti di circolazione. Controllati 73
esercizi pubblici, comminate 45 contravvenzioni
al codice della strada, accompagnate 75 persone
per l'identificazione, contestate 63 violazioni
amministrative.
Iniziative in Provincia e
militari in mimetica
"Manterremo gli stessi servizi a Piacenza -
ha spiegato Viana - ampliando però alla
Provincia i controlli delle pattuglie miste". Da
lunedì 2 novembre, almeno fino al 10 gennaio,
per le strade di Castelsangiovanni e
Fiorenzuola i militari del Genio Pontieri
saranno affiancati dai carabinieri dei comuni
interessati, rinforzati da due provenienti dal
Comando di Piacenza.
Cambierà anche la divisa: da quella estiva si
passerà alla mimetica, ritenuta più
comoda e pratica vista la stagione invernale.
POLLEDRI: "Plauso ai militari, qualcuno li
vede come terroristi"
In merito all'estensione dei servizi con i
militari a Fiorenzuola e Castelsangiovanni si
registra l'intervento del deputato leghista
Massimo Polledri. Questo il comunicato:
«Plaudiamo alla decisione di estendere i
servizi con i militari del Genio Pontieri anche
a Castelsangiovanni e Fiorenzuola. La presenza
dei soldati nelle strade ha dimostrato la sua
efficacia. I numeri lo dimostrano: con
l’operazione “Strade sicure” a Piacenza è calato
notevolmente l’impatto della microcriminalità,
che colpisce soprattutto le fasce più deboli
della popolazione. La soddisfazione è duplice –
precisa Polledri – se si considera che anche il
comune di Fiorenzuola, pur essendo in mano al
centrosinistra, ha dimostrato di non percepire
la presenza dei soldati come un’invasione di
pericolosi terroristi, al contrario di altri.
Leggi: sindaco Reggi».
Strade sicure: il sindaco Reggi risponde
al parlamentare Polledri
Il sindaco Roberto Reggi stamani ha espresso
grande soddisfazione sul servizio svolto dalle
pattuglie miste composto da Forze dell’Ordine e
militari, che hanno condotto l’operazione strade
sicure con professionalità e spirito di
servizio.
“La loro azione – dice il sindaco - ha
contribuito sensibilmente a migliorare la
percezione di sicurezza nei cittadini, oltre a
svolgere una proficua azione di prevenzione, cui
ha corrisposto anche la possibilità di reprimere
alcuni reati. Dagli interventi effettuati dal 10
agosto ad oggi, emerge una città tranquilla:
infatti su 3211 persone identificate nel corso
dei controlli, solo il 2 per cento è stato
denunciato all’autorità giudiziaria. Si tratta
di una percentuale molto bassa – aggiunge –
addirittura al di sotto del dato fisiologico.
Voglio sottolineare poi, che la zona della
Stazione, via Roma e giardini, incide per meno
del 10 per cento tra arresti e denunce, numeri
che, in valore assoluto, si possono contare
sulle dita di una mano. E’ forse questo dato di
realtà che ha fatto scattare l’assurda presa di
posizione del parlamentare Polledri, il quale
oltre a fare dichiarazioni che non rispondono
mai al vero, mi attribuisce frasi che non ho mai
pronunciato e che sono lontani anni luce dal mio
pensiero. Dichiarazioni del genere sono soltanto
una bieca speculazione politica e screditano
un’istituzione come quella del sindaco, che
rappresenta l’intera cittadinanza e ogni giorno
sente questa responsabilità”. Fonte:
www.piacenzasera.it
Sideweb, 25 ottobre 2009
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